- Batman non si arrende mai, ma quando gli viene fatto il lavaggio del cervello dal Diacono Blackfire, abbandona Gotham City, una partenza scioccante per il Cavaliere Oscuro.
- Il diacono Blackfire fa con successo il lavaggio del cervello di Batman, rompendogli la mente e trasformandolo in un servitore volenteroso, portando Batman a fuggire da Gotham.
- Batman sceglie di scappare e abbandonare Gotham City, tornando solo dopo essersi liberato dal controllo del Diacono Blackfire e aver superato la sua paura.
A volte i cattivi di Gotham riescono a strappare il controllo della città al suo oscuro protettore. Batman. Non importa quanto sia grave la situazione, Batman lotta sempre per riportare la sua città fuori dal baratro. Non si è arreso quando il Joker ha preso il sopravvento, e non si è arreso quando ha preso il sopravvento Bane, ma quando l’oscuro cattivo Diacono Fuoco Nero prese il sopravvento, Batman gettò la spugna.
Lo scioccante abbandono di Gotham City da parte di Batman è ambientato in Batman: Il culto #3 di Jim Starlin, Bernie Wrightson, Bill Wray e John Costanza. In questa miniserie, Batman affronta il mistero del Diacono Blackfire, un cittadino di Gotham apparentemente ben intenzionato che aiuta i senzatetto dando loro un posto dove stare. Alla fine, Batman scopre che Deacon Blackfire fa il lavaggio del cervello alle persone, usandole come il suo esercito personale per conquistare la città.
Batman cerca di fermare Deacon Blackfire ma finisce per subire lui stesso il lavaggio del cervello. L’evento è così traumatico che quando Robin finalmente salva Batman, Bruce non vuole più avere niente a che fare con Gotham City, preferendo fuggire dalla città e lasciarla nelle mani del diacono Blackfire.
Il diacono Blackfire prende il controllo di Gotham City
Batman è stato il protettore di Gotham City per molto tempo e molti cattivi hanno cercato di portargli via la città. Ma Batman non si è mai arreso, lottando costantemente contro chiunque volesse portargli via Gotham. Durante gli eventi di Guerra dei burloni, per esempio, il Joker ha rubato la fortuna di Bruce Wayne e ha lanciato una guerra su vasta scala contro Gotham City con la tecnologia di Bruce che lo ha finanziato. Durante Città di Bane, Bane prese il controllo di Gotham City e la governò con il pugno di ferro. Ma entrambi questi personaggi hanno preso il controllo di Gotham appositamente per combattere Batman; il loro obiettivo non era prendere Gotham per la città stessa, e Batman non fuggì mai da nessuno di questi incontri.
Ma quando si confronta con Deacon Blackfire, Batman si arrende immediatamente e fugge. Sia il Joker che Bane hanno gravemente danneggiato Batman in passato, ma nessuno dei due ha spezzato la mente di Batman. Il diacono Blackfire trascorre giorni a fare il lavaggio del cervello a Batman e lo converte con successo nel suo servitore volontario. Batman rompe il controllo di Deacon Blackfire solo fuggendo dalla tana di Blackfire e allontanandosi fisicamente da lui. Naturalmente, Batman è terrorizzato all’idea di incontrare di nuovo Blackfire e, quando finalmente riesce a scappare, non desidera altro che continuare a correre, anche se ciò significa abbandonare completamente Gotham City.
Batman sceglie di abbandonare la sua amata Gotham
Sebbene Batman ritorni a Gotham City per affrontare Deacon Blackfire, è comunque importante notare che Batman sceglie di scappare. Batman intendeva assolutamente abbandonare Gotham e consentire al Diacono Blackfire di farne quello che voleva. Solo dopo che il lavaggio del cervello e i farmaci che Blackfire ha usato su Batman svaniscono, Bruce può tornare. Anche allora, Batman ammette di essere terrorizzato all’idea di affrontare di nuovo Blackfire, ma sa che deve superare quella paura invece di sottomettersi ad essa. Ecco come uno di Quello di Batman i cattivi più oscuri, Diacono Blackfire, lo ha fatto fuggire da Gotham quando nemmeno il Joker o Bane potevano farlo.
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