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A volte il finale perfetto di una serie TV non è il finale vero e proprio, come si vede in programmi come C’è sempre il sole a Filadelfia e Brooklyn Nine-Nine.
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Fornire un finale soddisfacente può essere impegnativo, con aspettative elevate da parte del pubblico e la necessità di concludere trame e archi dei personaggi.
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Diversi spettacoli, inclusi alcuni dei più grandi mai realizzati, avevano episodi che avrebbero reso episodi finali più adatti ed emozionanti rispetto ai loro finali effettivi.
A volte l’episodio finale perfetto di una serie televisiva non è il finale. Ciò non è necessariamente dovuto al fatto che lo spettacolo non avrebbe dovuto continuare oltre quel punto. Piuttosto, un episodio diverso sarebbe stato un modo più soddisfacente ed efficace per concludere lo spettacolo. Anche alcuni dei migliori programmi TV di tutti i tempi sono colpevoli di tali problemi.
I finali possono essere difficili da trasmettere in modo appropriato, motivo per cui i migliori finali televisivi tendono a vivere a lungo nell’infamia. C’è un certo grado di aspettativa da parte del pubblico che deve essere gestito, garantendo allo stesso tempo che le trame necessarie e gli archi dei personaggi siano completati. È quindi intrigante che a volte l’episodio finale perfetto non fosse in realtà l’episodio finale.
10 “Waiting For Big Mo” – C’è sempre il sole a Filadelfia
C’è sempre il sole a Filadelfia stagione 14, episodio 10, “Waiting for Big Mo” è una parodia dell’opera teatrale di Samuel Beckett Aspettando Godot. L’episodio infonde abilmente il proprio umorismo nell’opera originale, intrappolando la banda in una sorta di Purgatorio mentre attendono il loro rivale in una base laser-tag.
Durante l’episodio, il gruppo riflette sulle proprie azioni passate e sul comportamento attuale, chiedendosi perché continuano a perseguire attività così infantili e discutendo se sia ora di voltare pagina. Funziona come una metafora ordinata per il tutto C’è sempre il sole a Filadelfiae avrebbe costituito un finale di serie toccante.
9 “Jake e Amy” – Brooklyn Nove Nove
Brooklyn Nove Nove
- Data di rilascio
- 17 settembre 2013
- Lancio
- Stephanie Beatriz, Melissa Fumero, Andy Samberg, Andre Braugher, Joel McKinnon Miller, Dirk Blocker, Terry Crews, Chelsea Peretti, Joe Lo Truglio
- Generi
- Commedia, Crimine
- Le stagioni
- 8
Brooklyn Nove Nove è un ottimo esempio di serie televisiva che ha offerto il finale perfetto ma è stata successivamente rinnovata per ulteriori stagioni che non sono state all’altezza delle precedenti. Brooklyn Nove Nove la stagione 5, episodio 22, “Jake & Amy” ha concluso perfettamente la storia principale dello show: la relazione tra Jake e Amy.
Ha fornito una conclusione di gran lunga superiore a quella reale Brooklyn Nove Nove finale, durante il quale Jake si ritira dal lavoro investigativo. In molti modi, questo ha minato il suo personaggio e ha reso il finale sostanzialmente meno efficace di “Jake & Amy”.
8 “L’arte perduta del sudore della fronte” – X-Files
Gli X-Files
- Data di rilascio
- 10 settembre 1993
- Lancio
- Gillian Flynn, David Duchovny, Robert Patrick, Annabeth Gish, Mitch Pileggi
- Genere principale
- Fantascienza
- Le stagioni
- 11
Gli X-Files ha avuto diversi finali di serie, molti dei quali non sono stati particolarmente ben accolti o soddisfacenti. In effetti, alcuni hanno suggerito Gli X-Files avrebbe dovuto terminare con la stagione 7. Tuttavia, la stagione 11, episodio 4, potrebbe offrire il miglior finale possibile.
Piuttosto che offrire risposte a ciò che è senza risposta – come hanno tentato i presunti finali precedenti, “The Lost Art of Forehead Sweat” è essenzialmente una parodia di Gli X-Files. Ha permesso agli sceneggiatori e al cast di commentare la serie dal loro punto di vista, commemorando i momenti salienti e persino mettendo in dubbio gli eventi precedenti. Ha anche una perfetta battuta finale di dialogo, quella di Scully “Voglio ricordare com’era tutto.”
7 “La vista da metà strada” – Bojack Horseman
BoJack Cavaliere
- Data di rilascio
- 22 agosto 2014
- Lancio
- Amy Sedaris, Will Arnett, Alison Brie, Aaron Paul, Paul F. Tompkins
- Generi
- Drammatico, Animazione, Commedia
- Le stagioni
- 6
Bojack Cavaliere ha avuto il finale di serie perfetto, solo un episodio prima del finale vero e proprio. La sesta stagione, episodio 15, “The View From Halfway Down”, descrive Bojack che affronta il suo passato, conciliando gran parte degli archi e dei difetti del suo personaggio. L’episodio straordinariamente bello descrive Bojack mentre si rende conto di essere intrappolato nel limbo, con lui che sembra morire alla fine.
Bojack Cavaliere è sempre stato uno spettacolo piuttosto desolante, e la morte di Bojack avrebbe rappresentato un punto finale toccante. L’attuale Bojack Cavaliere il finale funziona principalmente per concludere le storie degli altri personaggi e manca della gravità emotiva di “The View from Halfway Down”, che sarebbe stato un finale più appropriato.
6 “Le mani del diavolo sono giocattoli inutili” – Futurama
Futurama
- Data di rilascio
- 28 marzo 1999
- Lancio
- Katey Sagal, Billy West, Lauren Tom, Maurice LaMarche, David Herman, Tress MacNeille, John DiMaggio, Phil LaMarr
- Generi
- Animazione, Avventura, Commedia
- Le stagioni
- 11
Futurama ha avuto diverse opportunità per creare il finale di serie perfetto, ma il suo tentativo originale è il migliore. Futurama stagione 4, episodio 18, “The Devil’s Hands Are Idle Playthings”, porta una conclusione commovente e aperta allo spettacolo.
Conclude perfettamente la storia d’amore di Fry e Leela in un modo divertente e accattivante, con la bellissima immagine finale e la melodia prodotta dall’olofono di Fry. Mentre Futurama senza dubbio ha prodotto molti episodi amati dopo la stagione 4, ciascuno dei quali FuturamaI successivi presunti episodi finali di “The Devil’s Hands Are Idle Playthings” non sono stati in grado di eguagliare la bellezza e lo spettacolo di “The Devil’s Hands Are Idle Playthings”.
5 “Arrivederci, Michael” – L’ufficio
L’ufficio
- Data di rilascio
- 24 marzo 2005
- Lancio
- Mindy Kaling, Jenna Fischer, Kate Flannery, Ed Helms, Craig Robinson, Paul Lieberstein, Ellie Kemper, BJ Novak, Angela Kinsey, Oscar Nunez, Rainn Wilson, Brian Baumgartner, Phyllis Smith, Leslie David Baker, Creed Bratton, Steve Carell, John Krasinski
- Generi
- Commedia, Drammatico, Sitcom
- Le stagioni
- 9
Per molti, L’ufficio è finito dopo che Steve Carell ha lasciato la serie. L’ufficio stagione 7, episodio 22, “Goodbye Michael” è un addio molto toccante al protagonista dello show, Michael Scott, e presenta diverse scene estremamente emozionanti.
I restanti episodi della settima stagione, e le due stagioni successive, hanno faticato a mantenere la magia dell’era Carell, faticando anche a superare l’episodio finale. “Addio, Michael” è durato molto più a lungo del finale della stagione 11 dello show, offrendo un finale più soddisfacente.
4 “Il canto del cigno” – Soprannaturale
Soprannaturale
- Data di rilascio
- 13 settembre 2005
- Lancio
- Jensen Ackles, Misha Collins, Jim Beaver, Jared Padalecki, Katie Cassidy, Lauren Cohan, Mark A. Sheppard, Mark Pellegrino, Alexander Calvert
- Generi
- Azione, Avventura, Mistero
- Le stagioni
- 15
Soprannaturale ha raggiunto il suo culmine con la stagione 5, episodio 22, “Swan Song”. L’episodio ha concluso la lunga narrativa della stagione, con i fratelli Winchester che hanno contrastato l’apocalisse. La scena finale è il culmine straziante delle azioni precedenti dei personaggi ed è stata ampiamente elogiata.
Molti lo considerano l’apice del SoprannaturaleSono 15 impressionanti stagioni, con la stagione 5 costantemente classificata come la migliore. In quanto tale, è il finale più soddisfacente ed emotivamente coinvolgente e sarebbe stato un episodio finale perfetto Soprannaturale.
3 “Capitolo 52” – Castello di carte
Castello di carte
- Data di rilascio
- 1 febbraio 2013
- Lancio
- Kevin Spacey, Michael Gill, Michael Kelly, Robin Wright, Kate Mara, Nathan Darrow
- Generi
- Dramma
- Le stagioni
- 6
Castello di carte la stagione 4, episodio 13, “Capitolo 52”, sarebbe stato il miglior finale di serie dello show. Innanzitutto il romanzo Castello di carte si basa su quattro fasi. L’ascesa al potere da presidente a vicepresidente, una presidenza e la caduta dal potere. Castello di carte inizialmente mantiene questo, con una stagione per ogni fase, rispecchiando un mazzo di carte: 13 episodi (o carte) per stagione (o seme).
Questa metafora si sviluppa fino al 52° capitolo, l’ultima carta. Invece, la narrazione centrale viene allungata e riadattata per durare per ulteriori stagioni. “Capitolo 52” è anche l’episodio finale del creatore e showrunner di Beau Willimon, con gli episodi successivi che lottano senza di lui.
2 “Rotto” – Casa
Casa
- Data di rilascio
- 16 novembre 2004
- Lancio
- Olivia Wilde, Jesse Spencer, Lisa Edelstein
- Generi
- Dramma
- Le stagioni
- 8
“Broken” è l’episodio di apertura in due parti della sesta stagione di House, che raffigura House in una clinica di recupero dalla dipendenza. L’episodio precedente, il finale della quinta stagione, riesce a concludere diverse trame chiave, raffiguranti il matrimonio di Chase e Cameron, Cuddy che adotta un bambino e il culmine della dipendenza di House, rivelato con una svolta incredibilmente soddisfacente.
I prossimi due episodi si concentrano interamente sulla guarigione di House e forse avrebbero dovuto essere un lungometraggio finale per completare l’arco narrativo di House mentre gli altri filoni narrativi sono ben conclusi. “Broken” riconcilia anche in parte la gamba ferita di House, un ulteriore esempio di come sarebbe stato il finale perfetto della serie.
1 “Nel bene e nel male” – Castello
castello
- Data di rilascio
- 9 marzo 2009
- Lancio
- Jon Huertas, Tamala Jones, Molly C. Quinn, Stana Katic, Susan Sullivan, Seamus Dever, Nathan Fillion
- Generi
- Drammatico, Giallo, Commedia, Mistero
- Le stagioni
- 8
Castello è stato dato il finale di serie perfetto con la sesta stagione, episodio 23, “Nel meglio o nel peggio”. Principalmente, “Nel meglio o nel peggio” ha risolto la principale narrativa a lungo termine dello show: l’omicidio irrisolto della madre di Castle. Ciò costituisce il fondamento del carattere di Castle e, nel risolverlo, conclude naturalmente la motivazione narrativa primaria.
L’episodio descrive anche magnificamente il matrimonio di Castle con Beckett. Risolve molto bene tutte le questioni in sospeso e lascia la serie con un climax positivo. Sebbene alcuni episodi successivi siano stati ben accolti, “For Better or Worse” sarebbe stato un episodio più efficace per il finale della serie.