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I film storici spesso sacrificano l’accuratezza a favore del fascino cinematografico, distorcendo eventi e personaggi noti per soddisfare il pubblico e creare un’esperienza più divertente.
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Sebbene questi film possano essere divertenti e visivamente sbalorditivi, gli storici sostengono che contribuiscono a un’incomprensione degli eventi storici, in particolare di quelli significativi per l’attuale clima sociopolitico globale.
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Questi film danno priorità allo spettacolo e alla narrazione rispetto alla fedeltà storica, offrendo un’opera di finzione ispirata alla storia piuttosto che una rappresentazione fedele ai fatti. È importante affrontarli come tali e non fare affidamento su di essi per una comprensione precisa degli eventi che descrivono.
I film storici criticati per la loro accuratezza e realismo non sono necessariamente film terribili, infatti, alcuni dei migliori film di guerra di tutti i tempi sono sinceri con la verità. Questi film sono colpevoli di distorcere e piegare la storia alla volontà del regista, offrendo versioni imprecise di eventi storici conosciuti. Allo stesso tempo, i registi lo fanno per soddisfare la stragrande maggioranza del pubblico.
In effetti, alcuni film che ignorano completamente l’accuratezza storica sono anche alcuni dei film storici più divertenti di tutti i tempi. Tuttavia, mentre molti film che descrivono eventi storici in modo impreciso sono diventati iconici, gli storici sostengono giustamente che questa pratica ha contribuito a far sì che il pubblico fraintendesse completamente tali eventi. Ciò è particolarmente cruciale per i film che descrivono eventi che rimangono rilevanti per l’attuale clima sociopolitico globale, come la battaglia delle Termopili, la guerra civile americana e l’assedio di Gerusalemme.
10 300 (2006)
300
- Data di rilascio
- 9 marzo 2007
- Direttore
- Zack Snyder
- Lancio
- Vincent Regan, Giovanni Cimmino, Lena Headey, David Wenham, Gerard Butler, Dominic West
- Durata
- 117 minuti
Mentre 300 è visivamente sbalorditivo e divertente, si prende libertà creative con accuratezza storica, in particolare esagerando l’abilità degli Spartani e la portata della vera battaglia delle Termopili. Anche la rappresentazione di Serse e dell’Impero persiano è altamente stilizzata. Inoltre, la stretta adesione degli Spartani a determinati ideali è romanticizzata, evitando le complessità dell’antica società greca.
300 dà priorità allo spettacolo rispetto alla fedeltà storica, offrendo un’esperienza cinematografica piuttosto che una rappresentazione storicamente valida della battaglia e dei suoi partecipanti. Sebbene 300 ha cambiato per sempre il panorama del genere d’azione, è essenziale affrontarlo come un’opera di finzione ispirata alla storia piuttosto che a un resoconto fattuale.
9 Cuore coraggioso (1995)
Cuore impavido
- Data di rilascio
- 24 maggio 1995
- Direttore
- Mel Gibson
- Lancio
- Angus Macfadyen, Catherine McCormack, Patrick McGoohan, Mel Gibson, Sophie Marceau
- Durata
- 178 minuti
La storia del cavaliere scozzese William Wallace è fortemente drammatizzata per ottenere effetti cinematografici Cuore impavido. Sebbene sia stato senza dubbio una figura chiave nella storia della Scozia, il film distorce anche le linee temporali e gli eventi. La sottotrama romantica che coinvolge la principessa Isabella è del tutto immaginaria e nessun documento storico supporta questo accoppiamento.
Inoltre, l’iconica vernice blu che gli scozzesi indossano nel film non era storicamente accurata per quel periodo di tempo. Cuore impavido dà priorità all’impatto emotivo e alla narrativa di un eroe rispetto a una precisa rappresentazione storica, rendendola più una fantasia storica che una rigorosa rivisitazione degli eventi. Anche il titolo Cuore impavido si riferisce a Robert the Bruce, non a William Wallace.
8 Balla coi lupi (1990)
Balla coi lupi
- Data di rilascio
- 21 novembre 1990
- Direttore
- Kevin Costner
- Lancio
- Floyd Red Crow Westerman, Mary McDonnell, Rodney A. Grant, Graham Greene, Kevin Costner
- Durata
- 181 minuti
In Balla coi lupi, la rappresentazione del popolo Lakota Sioux e Pawnee – e le loro interazioni con il tenente John Dunbar – è del tutto fittizia. Il film è stato criticato per aver semplificato eccessivamente le complessità delle culture dei nativi americani e le loro relazioni, sia tra loro che con i coloni europei.
In effetti, il personaggio di Dunbar può essere interpretato come una figura bianca del salvatore, un tropo narrativo che semplifica le dinamiche dello scambio culturale durante l’espansione verso ovest. Sebbene il film sia pieno di inesattezze storiche, è stato anche particolarmente elogiato dalle comunità indigene americane per la sua rappresentazione accurata e ben studiata del popolo Lakota e della sua cultura.
7 Pearl Harbour (2001)
Il blockbuster di Hollywood Pearl Harbor è noto per la sua sottotrama romantica sullo sfondo del famigerato attacco. Sebbene visivamente spettacolare, il film è ampiamente criticato per aver sacrificato l’accuratezza storica a favore del dramma cinematografico. Il triangolo amoroso tra i personaggi interpretati da Ben Affleck, Josh Hartnett e Kate Beckinsale è al centro della scena, mettendo in ombra le sfumature della complessità degli eventi reali.
Le principali imprecisioni storiche includono la manipolazione della sequenza temporale, sequenze di combattimento non realistiche e una mancanza di profondità nel rappresentare il clima geopolitico di un periodo così importante nella storia. Dando priorità a una storia d’amore immaginaria rispetto alla fedeltà storica, il film distorce la gravità degli eventi reali a Pearl Harbor.
6 Apocalipto (2006)
Criticato dagli storici come uno dei film storicamente più imprecisi di sempre, Apocalisse è un’avventura avvincente ambientata sullo sfondo dell’antica civiltà Maya. Ci si prende notevoli libertà nel rappresentare i Maya come una società cannibale e assetata di sangue sull’orlo del collasso, una rappresentazione sbagliata della loro complessa cultura.
Il viaggio di Jaguar Paw, sebbene emozionante, è un’opera di finzione piuttosto che una rappresentazione accurata della società Maya, che era ragionevolmente pacifica secondo i resoconti storici. Inoltre, mentre i conquistadores spagnoli arrivavano alla fine del Apocalisse ha fornito un finale avvincente, questo in realtà è accaduto 400 anni dopo, e non durante il crollo della civiltà Maya.
5 Il Gladiatore (2000)
Gladiatore
- Data di rilascio
- 5 maggio 2000
- Direttore
- Ridley Scott
- Lancio
- Russell Crowe, Derek Jacobi, Oliver Reed, Connie Nielsen, Joaquin Phoenix, Djimon Hounsou, Richard Harris
- Durata
- 155 minuti
L’accuratezza storica passa in secondo piano rispetto alla narrazione epica e drammatica Gladiatore. Il personaggio di Massimo è un composto immaginario di diversi antichi romani piuttosto che la rappresentazione di un vero gladiatore. Il film semplifica e distorce il panorama politico estremamente complesso dell’antica Roma, condensando eventi reali per adattarli alla durata di un lungometraggio.
La rappresentazione dell’imperatore Commodo, sebbene divertente, si discosta in modo significativo dai documenti storici. I combattimenti dei gladiatori sono esagerati per un tocco cinematografico e l’architettura del Colosseo non è in linea con la sua controparte storica. Sebbene il film sia stato un trionfo sia di critica che di pubblico, Gladiatore sacrifica la precisione storica per creare una narrazione emozionante ed emotivamente carica.
4 Regno dei cieli (2005)
Regno del Paradiso comprime le tempistiche, esagera i tratti caratteriali e semplifica eccessivamente le complesse dinamiche storiche di uno degli eventi più importanti per due delle più grandi religioni del pianeta. Personaggi come Baliano di Ibelin, Sybilla e Saladino sono ritratti in modo diverso da quanto suggeriscono i documenti storici, sia in termini di retroscena che di azioni durante l’assedio di Gerusalemme.
Nel frattempo, lo stesso assedio di Gerusalemme è fortemente drammatizzato nel film per intensità, non per accuratezza. Sebbene si possa sostenere che il film catturi lo spirito delle Crociate, le sue deviazioni dalla realtà storica supportano visioni pericolose sulla storia medievale del cattolicesimo e dell’Islam.
3 Il Re (2019)
Il re
- Data di rilascio
- 1 novembre 2019
- Direttore
- David Michod
- Lancio
- Nick Wittman, Ivan Kaye, Ben Mendelsohn, Tom Glynn-Carney, Andrew Havill, Lily-Rose Depp, Joel Edgerton, Timothee Chalamet, Dean-Charles Chapman, Jack Bandeira, Thomasin McKenzie, Steven Elder, Sean Harris, Robert Pattinson, Edward Ashley
- Durata
- 140 minuti
Per i principianti, Il reLa trama ispirata alla vera storia di non si basa su documenti storici, ma sulle opere di William Shakespeare Enrico IV E Enrico V. Mentre il film immagina il re Enrico come un leader ragionevole che cercava di fare la pace, in realtà è considerato dagli storici una sorta di guerrafondaio.
Inoltre, il film distorce anche alcuni eventi, in particolare la battaglia di Agincourt, dove l’iconica scena del combattimento singolo non ha mai avuto luogo. Mentre Il re traduce con successo il dramma shakespeariano sullo schermo, è più un’opera di narrativa storica che una rappresentazione accurata degli eventi e dei personaggi da cui trae ispirazione.
2 Il patriota (2000)
Ambientato durante la guerra rivoluzionaria americana, Il patriota si prende sostanziali libertà con eventi e personaggi storici. Il patriotaBenjamin Martin di è un personaggio composito ispirato a diverse figure, tra cui il proprietario di schiavi Francis “Swamp Fox” Marion, noto per la sua persecuzione del popolo Cherokee.
Il patriota inoltre dipinge gli inglesi sotto una luce eccessivamente malvagia, che non riesce a catturare le sfumature del conflitto. Le scene e le tattiche di battaglia sono esagerate per ottenere effetti drammatici, deviando dalle reali strategie storiche impiegate da entrambe le parti. Inoltre, la rappresentazione dei personaggi afroamericani e dei loro ruoli nella guerra è in gran parte imprecisa, minimizzando la dura realtà della schiavitù in quel periodo.
1 Centurione (2010)
Centurione
- Data di rilascio
- 23 aprile 2010
- Direttore
- Neil Marshall
- Lancio
- Michael Fassbender, Olga Kurylenko, Dominic West
- Durata
- 97 minuti
Sebbene ambientato sullo sfondo della Britannia romana durante il II secolo d.C., Centurione si discosta dai fatti storici nel raccontare la misteriosa scomparsa della Nona Legione romana. In particolare, ciò include una spiegazione fittizia per la scomparsa, anche se la storia stessa non offre una risposta definitiva.
CenturioneI personaggi di sono anche il prodotto di una narrazione creativa piuttosto che di un’accurata rappresentazione storica. Anche la rappresentazione dei Pitti, la popolazione indigena della Gran Bretagna settentrionale, è stilizzata per ottenere un effetto drammatico, presentando insensibilmente queste persone complesse come antagonisti quasi soprannaturali. CenturioneL’attenzione di Action e suspense prevale sull’autenticità storica, rendendola una rappresentazione divertente ma storicamente imperfetta.