Con la recente mania per la narrazione multiversale, ora è un ottimo momento per guardare indietro universo parallelo storie di fumetti che hanno aperto la strada. Dalle storie rivoluzionarie degli anni ’60 come “Il flash di due mondi!” ai poemi epici moderni come il lavoro di Jonathan Hickman Nuovi Vendicatoriquesto classico elemento di fantascienza costringe i personaggi all’introspezione attraverso una pellicola esterna.
L’universo parallelo fornisce un modo narrativo per creare un contrasto per i personaggi e il mondo dell’eroe, alzando la posta in gioco da un semplice conflitto esterno antagonista a uno che costringe il protagonista a porre domande morali o filosofiche. Le storie seguenti tentano di tracciare una linea guida su come ciascuna storia si basa sull’ultima all’interno di una convenzione di genere negli ultimi 60 e più anni.
10 Il flash Capitolo 123: “Il lampo di due mondi!” di Gardner Fox e Carmine Infantino
“Il flash di due mondi!” del 1961 di Gardner Fox e Carmine Infantino è una storia fondamentale che introduce il multiverso nell’universo DC, in cui il Flash degli anni ’60, Barry Allen, viaggia accidentalmente in un mondo parallelo. Lì incontra Jay Garrick, che sulla Terra di Barry è un personaggio immaginario dei fumetti degli anni ’40 chiamato Flash, e i cui fumetti hanno ispirato Barry a diventare un eroe. Si alleano per fermare un trio di ex avversari di Jay, spingendolo a ritirarsi. Combinando la fantascienza speculativa con la nostalgia per l’età dell’oro, “Flash of Two Worlds!” è pura immaginazione della Silver Age e continua a influenzare la DC Comics fino ad oggi.
9 Le avventure di Luther Arkwright di Bryan Talbot
Quella di Bryan Talbot Le avventure di Luther Arkwright è stato un discreto balzo in avanti formale e narrativo nei fumetti occidentali, ispirando tutta una serie di talenti emersi nel panorama dei fumetti degli anni ’80 e ’90. La storia segue Luther Arkwright, un agente segreto con la capacità di saltare da un universo all’altro. Lavora per una forza di sicurezza multiversale che tenta di combattere i disgregatori fascisti, con entrambe le organizzazioni alla ricerca di un potere che potrebbe segnare l’apocalisse. Talbot mirava a creare il fumetto più sofisticato della sua carriera e mostra, dalle opere d’arte ispirate all’acquaforte vittoriana, l’interspersione di notizie ed estratti artistici, la narrazione non lineare e la trama densa e politicamente carica.
8 StormWatch: “Bleed” di Warren Ellis, Bryan Hitch e Michael Ryan
Warren Ellis’ StormWatch segue il team di supereroi per il mantenimento della pace StormWatch, finanziato dalle Nazioni Unite, un gruppo onnipotente a cui è consentito agire con un’impunità quasi illimitata. In “Bleed” scoprono un mondo parallelo che capiscono sarà presto attaccato da un’invasione aliena. Il mondo parallelo è simile a quello di StormWatch, ma tecnologicamente indietro e ignaro dell’invasione in arrivo. Quando StormWatch si rende conto che potrebbero potenzialmente fornire aiuto, si confrontano con la questione se possiedono l’autorità morale per alterare la storia di un universo. Ellis ha approfondito le domande poste in “Bleed” nella sua serie sequel L’Autoritàdurante l’arco narrativo “Shiftships”, in cui il mondo di StormWatch viene invaso da una realtà parallela.
7 JLA: Terra 2 di Grant Morrison e Frank Quitely
In Terra 2 un eroico Alexander Luthor sembra chiedere aiuto alla JLA per salvare il suo mondo natale, una Terra parallela dall’universo dell’antimateria, dai loro dispotici governanti, il dispotico Sindacato del Crimine d’America, specchi malvagi della JLA. La JLA viaggia sulla Terra parallela per sistemare le cose, ma Morrison usa la presunzione di un universo di antimateria per ribaltare tutto. Ciò include le convenzioni narrative: mentre sulla Terra principale del DCU i buoni vincono sempre, sulla Terra dell’antimateria, lo stesso vale per il male. La JLA si confronta con un mondo le cui regole narrative impediscono loro di emergere.
6 JLA/Avengers di Kurt Busiek e George Pérez
JLA/Avengers vede il cattivo DC Krona in una missione che distrugge universi per scoprire la verità della creazione. Nel tentativo di bloccarlo e salvare l’Universo Marvel, il Gran Maestro sfida Krona a un gioco, mettendo i Vendicatori del suo universo contro la JLA della Terra di Krona. È un set-up apparentemente prevedibile, che consente a Busiek e Pérez di creare suspense verso il fan service atteso, ma una svolta importante a metà getta i lettori in un’incognita selvaggiamente creativa. Il crossover contiene alcuni dei layout, delle espressioni e del disegno denso di Pérez più entusiasmanti, e Busiek carica il libro con momenti soddisfacenti da fanboy approfonditi da una caratterizzazione esperta.
5 Uomini ragno di Brian Michael Bendis e Sara Pichelli
Una delle principali ispirazioni dietro Nel Ragnoverso, Uomini ragno vede il primo incontro tra l’originale Spider-Man Peter Parker e Miles Morales, l’Uomo Ragno dell’Universo Ultimate, quando Mysterio intrappola Peter sulla Terra alternativa. La serie segna il primo crossover tra l’universo principale originale della Marvel e il più giovane Ultimate Universe, che ha debuttato nel 2000. L’Uomo Ragno definitivo lo scrittore Brian Michael Bendis confronta Miles con una versione dell’idolo morto che non ha mai incontrato, e il magistrale lavoro di battuta di Sara Pichelli è perfetto per catturare la miscela di commedia e dramma della sceneggiatura.
4 Progetti Manhattan #20 di Jonathan Hickman, Nick Pitarra e Jordie Bellaire
Progetti Manhattan è ambientato in un mondo in cui la costruzione della bomba atomica era la copertura per tutta una serie di progetti segreti ispirati alla fantascienza gestiti da versioni deliziosamente contorte di famosi scienziati. Questi scienziati includono Albrecht Einstein, una variante dell’universo alternativo che sostituì il vero Albert Einstein dopo che Albert costruì un portale per viaggiare tra le dimensioni e Albrecht lo attraversò. Il numero 20 vede il ritorno di Albert e racconta la sua fuga dal paesaggio infernale ispirato al fantasy da cui ha avuto origine Albrecht. Con le immagini di Einstein che brandisce un tridente mentre cavalca uno squalo martello per affrontare il malvagio re Oppenheimer nei panni di un astuto mago, questo è Progetti Manhattan sia nella sua forma più esilarante che tosta.
3 Nuovi Vendicatori: “Un mondo perfetto” di Jonathan Hickman, Rags Morales, Valerio Schiti e Kev Walker
La lunga permanenza di Jonathan Hickman alla Marvel ha visto storie intersecate nelle sue serie I Fantastici Quattro E Vendicatori libri, culminanti in Guerre segrete, raccontando la storia di un collasso multiversale di diversi universi che si scontrano tra loro nel punto di contatto della Terra. Se le Terre si scontrano, entrambi gli universi vengono distrutti. “Un mondo perfetto” da Nuovi Vendicatori Dal numero 16 al numero 23 vediamo gli eroi della Marvel incontrare un gruppo in stile Justice League proveniente da un mondo più pieno di speranza. La storia è il culmine dei conflitti morali che gli Illuminati hanno dovuto affrontare durante la corsa di Hickman, mettendoli di fronte a una decisione impossibile; sacrificheranno una delle Terre per salvare entrambi gli universi?
2 Transformers: Luce Perduta: “Dissoluzione” di James Roberts e Jack Lawrence
“Dissoluzione” da Luce persa #1-5 vede Rodimus e la sua squadra teletrasportarsi accidentalmente su una versione parallela del loro pianeta natale Cybertron, quello in cui Megatron non ha mai iniziato la guerra Autobot-Decepticon. Il gruppo incontra una società fascista costruita attorno a un rigoroso sistema di caste in cui i Transformer con le modalità alternative più preziose ricevono ricchezza e sicurezza, mentre quelli ritenuti inutili vengono silenziosamente assassinati. Chiunque cerchi di parlare apertamente viene mutilato e messo a tacere. Sviluppato lentamente in tutta la serie precedente, Più di quanto sembri“Dissolution” mette a fuoco l’uso del concetto di Transformers da parte dell’autore James Roberts per esplorare idee politiche e filosofiche sul valore sociale ed economico.
1 Peter Cannon: Fulmine di Kieron Gillen e Caspar Wijngaard
Un’analisi metatestuale sugli effetti di Guardiani sui fumetti, quello di Kieron Gillen Pietro Cannone vede il mondo dei supereroi di Peter Cannon invaso da una versione alternativa post-apocalittica cupa e cruda di se stesso. Poiché il superpotere di Peter Cannon è la conoscenza della struttura formale del fumetto del suo mondo, questa avventura sperimentale vede Gillen commentare la forma del fumetto occidentale attraverso metafore letterali. Allo stesso tempo una lettera d’amore e una resa dei conti Guardianiil conflitto non è semplicemente tra Peter Cannon e il suo cinico sé alternativo, ma tra ciò che i fumetti hanno il potenziale di essere e l’anemico bisogno di imitare uno storico libro di supereroi degli anni ’80.
Nel chiedere al protagonista di riflettere sul proprio mondo, le storie di universi paralleli spingono gli stessi lettori a fare lo stesso. Storie di storie alternative ci chiedono di riesaminare criticamente le basi su cui è stata costruita la nostra società, paralleli distopici e utopici ci spingono a chiederci dove potremmo aver sbagliato. Versioni parallele di un protagonista spingono i lettori a riconsiderare il modo in cui gli esseri umani possono essere funzioni delle loro circostanze. Universi paralleli nella finzione esternare l’esperienza della lettura di una bella storia, in cui la scoperta di un nuovo mondo ci costringe a guardare indietro al nostro.