La zona crepuscolare è noto per nascondere messaggi significativi nei suoi episodi, e il classico programma televisivo ha raggiunto questo obiettivo in vari modi attraverso diversi tipi di storie e generi che portano a finali significativi e talvolta ironici. Quando Rod Serling creò l’originale zona crepuscolare serie nel 1959, lo fece con l’intenzione di fornire temi e lezioni importanti nell’ambito della fantascienza e dell’intrattenimento horror. Mentre la serie antologica si svolgeva nell’arco di cinque stagioni, gli episodi ripetevano una serie di principi morali presentati attraverso storie altrimenti uniche.
Mentre alcuni di La zona crepuscolareI diversi tipi di episodi di sono più evidenti di altri, se gli spettatori guardano abbastanza attentamente, troveranno alcuni messaggi impressionanti nello show. Da La zona crepuscolaredai migliori episodi a quelli meno ricordati con affetto, ogni storia raccontata nella serie ha qualcosa di importante da dire. Suddivise nelle loro affermazioni più semplici, tutte queste zona crepuscolare i messaggi degli episodi possono essere classificati in 10 varietà principali.
10 Dopotutto gli esseri umani sono i mostri
La zona crepuscolare non si è mai trattenuto nel far sapere agli spettatori che gli esseri umani sono responsabili di molte delle atrocità nel mondo. Questa era la morale di diversi episodi, anche se uno dei più popolari è “The Monsters Are Due on Maple Street” della prima stagione. Mentre i personaggi di questo episodio vedono un gruppo di invasori alieni come mostri, la storia in realtà suggerisce che gli umani sono il problema. Permettono alla loro paura e paranoia di rivoltarsi contro un uomo innocente che percepiscono come un mostro. “The Monsters Are Due on Maple Street” mostra quanto sia facile per gli umani trasformarsi in mostri.
Un altro esempio è La zona crepuscolare stagione 1, episodio 25, “Le persone sono uguali ovunque”. Questo episodio segue un uomo che va su Marte e scopre che i marziani sono proprio come gli umani. L’episodio inizialmente suggerisce che ciò significa che sono gentili e accoglienti quanto gli umani. Tuttavia, quando il personaggio principale finisce in uno zoo umano affinché i marziani possano guardarlo, sembra che il vero messaggio sia che tutti i popoli, anche oltre la Terra, sono capaci di essere altrettanto crudeli quanto lo sono gli umani.
9 La percezione è tutto
Un altro popolare zona crepuscolare il concetto ruota attorno alla percezione. L’esempio più popolare è La zona crepuscolare stagione 2, episodio 6, “L’occhio di chi guarda”. In questa puntata, uno dei La zona crepuscolareNegli episodi più spaventosi, una donna si sottopone ad un intervento di chirurgia plastica per rendersi più bella. Sfortunatamente, l’intervento non funziona e lei ha lo stesso aspetto di prima dell’intervento. Quando i medici si tolgono le maschere chirurgiche, si scopre che hanno facce da maiale. Nella società tipica, la donna sarebbe considerata bella e i medici sarebbero considerati poco attraenti.
Tuttavia, le cose stanno diversamente La zona crepuscolare universo. Ciò dimostra che la percezione della bellezza fa la differenza nel mondo. Questo concetto viene interpretato diversamente in La zona crepuscolare stagione 1, episodio 24, “The After Hours”. In questa puntata, un manichino che è diventato umano per un mese si perde così tanto nel mondo reale da dimenticare il suo vero sé. Si percepisce come un essere umano e non si rende nemmeno conto di essere diversa dalle persone che la circondano.
8 Fai attenzione a ciò che desideri
Questa lezione di ironia può sembrare un concetto piuttosto cliché, ma La zona crepuscolare gli ha reso giustizia. Nell’episodio dell’inizio della prima stagione “Time Enough at Last”, un cassiere di banca desidera che tutti lo lascino in pace al lavoro in modo che possa leggere il suo libro. Più avanti nell’episodio, ottiene esattamente ciò che vuole quando un’esplosione nucleare demolisce la banca e tutti i suoi dintorni, lasciandolo solo al mondo.
L’uomo si emoziona quando vede un mucchio di libri provenienti da una biblioteca anch’essa colpita dall’esplosione. Purtroppo, alla fine di questa puntata, che è senza dubbio una delle più essenziali zona crepuscolare episodi, cade gli occhiali quando cerca di prendere un libro e si rompono. Non riesce a leggere senza gli occhiali e ora si rende conto dell’estrema gravità della sua situazione. Questo lo porta a ripensare al suo desiderio iniziale di essere lasciato solo.
Un esempio ancora più chiaro di questo concetto si trova in La zona crepuscolare stagione 2, episodio 2, “L’uomo nella bottiglia”. L’episodio segue un uomo che si imbatte in un genio nella bottiglia e gli vengono esauditi quattro desideri. Presto apprende la lezione senza tempo di stare attento a ciò che si desidera quando chiede di essere un leader potente che non può essere destituito con un voto e si trasforma in Adolf Hitler. L’uomo è in grado di utilizzare il suo ultimo desiderio per uscire dal pasticcio che ha creato e, fortunatamente, a differenza di alcuni personaggi La zona crepuscolareimpara davvero la lezione.
7 Il mondo è ipocrita
Diversi episodi di La zona crepuscolare toccare la sfortunata verità che gli esseri umani tendono ad essere ipocriti. Un episodio è “The Invaders”, in cui una donna sembra essere molestata da piccoli alieni. Lo spettatore è convinto a simpatizzare con la donna e ad incoraggiarla a sconfiggere gli alieni.
Tuttavia, viene poi rivelato che la donna è un umanoide gigante e che i piccoli alieni sono in realtà astronauti umani. È ipocrita perché la società considera sempre accettabile che qualcuno per cui fa il tifo faccia cose cattive agli altri, ma quando è il contrario, allora è una storia diversa. L’episodio fa un ottimo lavoro nel dare vita a questo concetto.
Un altro esempio di “va bene quando lo faccio io ma non quando lo fanno gli altri” La mentalità arriva in “The Little People” quando l’astronauta Peter Craig afferma il suo potere su un gruppo di minuscoli alieni. Comincia a torturarli semplicemente perché è più grande e può farlo. Sfortunatamente, alla fine, gli succede la stessa cosa quando due Uomini spaziali più grandi arrivano e accidentalmente schiacciano Craig e lo uccidono. Craig era terrorizzato dagli uomini più grandi come una minaccia per lui, ma sentiva che quello che stava facendo ai piccoli alieni era accettabile.
6 Il ciclo temporale della zona crepuscolare
La zona crepuscolare ama giocare con i loop temporali. Dopotutto, il tempo è un concetto creato dall’uomo, non qualcosa che esiste realmente. Uno dei migliori esempi è La zona crepuscolare stagione 1, episodio 5, “Walking Distance”, su un uomo che torna indietro nel tempo e influenza la sua vita attuale. Quando Martin torna alla sua infanzia, si avvicina al suo io più giovane e lo spaventa involontariamente, facendolo cadere da una giostra. Il giovane Martin poi si ferisce alla gamba, il che fa sì che l’attuale Martin zoppichi.
Un altro episodio, “No Time Like the Past”, segue un uomo che viaggia indietro nel tempo con l’intenzione di cambiare il passato. Dopo aver realizzato di non essere in grado di prevenire tragedie come Hiroshima e la Seconda Guerra Mondiale, torna in un’epoca precedente a quelle tragedie. Tuttavia, quando cerca di prevenire un incendio in una scuola, ne diventa effettivamente la causa.
5 Il male sopravvive se non viene curato
Un argomento piuttosto rilevante quello La zona crepuscolare Spesso si parla del fatto che se gli esseri umani non tentano attivamente di porre fine al male, esso continuerà a vivere. L’esempio perfetto di questo tipo di episodi è “He’s Alive”, in cui un uomo è perseguitato dal fantasma di Adolf Hitler, che lo incoraggia a portare avanti il suo messaggio odioso e a fare cose malvagie. Il messaggio è più chiaro durante La zona crepuscolareLa narrazione conclusiva afferma: “Ovunque, ovunque, dove c’è odio, dove c’è pregiudizio, dove c’è bigottismo. E ‘vivo. È vivo finché esistono questi mali.“
Una svolta interessante su questo tema emerge in “The Mirror” quando il dittatore Ramos Clemente usa uno specchio per vedere tutti i suoi nemici. Quindi uccide i suoi nemici e, alla fine, si rende conto che l’unico nemico che non ha ancora ucciso è se stesso. La zona crepuscolare L’episodio rivela come l’incapacità di Clemente di vedere il proprio male abbia permesso al male di continuare. Anche dopo la sua morte alla fine dell’episodio, padre Tomas dice: “Non imparano mai. Sembra che non imparino mai,” suggerendo che ciò continuerà ad accadere finché le persone permetteranno al male di esistere nel mondo e dentro di loro.
4 Dobbiamo assumerci la responsabilità per noi stessi
Il concetto di assumersi la responsabilità per se stessi emerge in “One More Pallbearer”. Nell’episodio, il milionario Paul Radin dice a tre persone che una bomba nucleare sta per esplodere e le invita nel suo rifugio antiaereo. Tuttavia, gli invitati sono persone contro cui Paul nutre rancore a causa delle cose che gli hanno fatto in passato.
Dice loro che li permetterà di entrare nel suo bunker solo se si scuseranno per le loro azioni passate. Tutti rifiutano e alla fine dell’episodio Paul è solo e si sente insopportabilmente solo. Paul non si è mai preso la responsabilità del suo ruolo in ciò che gli è stato fatto, e così ha allontanato tutti finché non è rimasto solo con se stesso e una vita piena di risentimento.
Una versione unica di questo messaggio è presente in La zona crepuscolare“Four O’Clock”, quando un uomo di nome Oliver intraprende una caccia alle streghe per punire tutte le persone nel mondo che crede essere malvagie. Oliver usa la tecnologia per creare un modo per rimpicciolire tutte le persone malvagie fino a due piedi di altezza. Tuttavia, quando lo fa alle quattro, finisce per rimpicciolirsi. Oliver era così impegnato a puntare il dito contro tutti gli altri che non si è mai preso la responsabilità di tutte le cose brutte che aveva fatto nella sua vita. Pertanto, ha finito per punire se stesso invece di tutti gli altri.
3 Il karma torna a prenderti
Il karma è un argomento comune di La zona crepuscolare episodi, e un ottimo esempio è “The Masks”. L’episodio segue una famiglia avida che attende la morte di un parente più anziano. L’uomo più anziano fa indossare loro le maschere del Mardi Gras se vogliono ereditare la sua ricchezza. Tuttavia, quando l’orologio segna le 12 e viene loro permesso di togliersi le maschere, i loro volti sono stati trasformati in queste maschere. Il finale terrificante è il karma ricevuto dalla famiglia per aver valorizzato la ricchezza che sarebbe stata loro lasciata negli ultimi momenti condivisi con il parente più anziano.
Il messaggio del karma è presente anche in “The Brain Center at Whipples”, quando un uomo licenzia tutti i suoi dipendenti e li sostituisce con dei robot. Alla fine, i robot si rivoltano contro di lui e lui finisce senza lavoro, e anche il suo lavoro viene sostituito da un robot. Si ritrova molto solo, desiderando di aver ascoltato i suoi lavoratori quando gli hanno detto quanto gli esseri umani sono più preziosi delle macchine.
2 La paura e la paranoia sono pericolose
L’esempio più comune di paura e paranoia in La zona crepuscolare è certamente “I mostri arriveranno a Maple Street”. Tuttavia questo tema è molto presente anche in “The Shelter”. Nell’episodio, un uomo di nome Paul sta organizzando una festa di compleanno con i suoi amici e vicini di casa a casa sua. Le cose vanno male velocemente quando viene annunciato che apparentemente c’è un attacco nucleare diretto verso di loro. Paul si chiude nel suo rifugio con la sua famiglia, lasciando i vicini a se stessi.
I vicini entrano immediatamente nel panico e iniziano a rivoltarsi l’uno contro l’altro, facendo emergere in superficie tutti i loro sentimenti repressi l’uno verso l’altro. Finiscono per sfondare la porta del rifugio, solo per scoprire che si trattava di un falso allarme. Tutto torna alla normalità e tutti i vicini si scusano a vicenda. L’episodio mostra quanto velocemente la paura e la paranoia possano portare gli esseri umani a rivoltarsi l’uno contro l’altro.
“È una bella vita” è un altro La zona crepuscolare episodio che mostra i pericoli della paura e della paranoia. L’episodio è incentrato su un bambino di sei anni con più potere di quanto qualsiasi bambino dovrebbe mai avere. Tutti intorno a lui sono terrorizzati all’idea di opporsi a lui a causa delle punizioni malvagie che infliggerà loro se lo fanno.
Esistono diversi modi in cui l’episodio può essere interpretato. Potrebbe essere un’esagerazione il modo in cui alcuni bambini si trasformano in semi cattivi quando i loro genitori si rifiutano di disciplinarli. Tuttavia, questi stessi ragazzi hanno il potenziale per diventare leader mondiali potenti e pericolosi contro i quali i cittadini sono poi terrorizzati all’idea di opporsi. In ogni caso, l’episodio è un chiaro esempio di quanto sia pericoloso vivere nella paura. Non viene mai niente di buono nel dare a una persona tutto il potere mentre tutti quelli sotto di lei vivono nella paura.
1 Non puoi nasconderti dalla morte
Mentre la società continua a trovare modi per aiutare le persone a vivere più a lungo e a sembrare più giovani, resta la stessa verità: nessuno può nascondersi dalla morte. La zona crepuscolare lo hanno chiarito in molti dei loro episodi. Uno in particolare è l’episodio “L’autostoppista”, in cui il personaggio Nan crede di essere perseguitata da un autostoppista che vuole ucciderla. Alla fine dell’episodio, scopre di essere già morta e l’autostoppista è la personificazione della morte che aspetta che lei accetti di essere morta. Scappare dall’autostoppista era una metafora per le persone che cercavano di scappare dalla morte invece di accettare che fosse ora di andare.
Un altro esempio potente è nell’episodio “Nothing in the Dark”, in cui una donna non esce mai di casa perché ha il terrore di trovarsi faccia a faccia con la morte. Alla fine, la Morte finisce comunque alla sua porta, e lei lo lascia andare dopo essersi convinta che non sia la Morte. Finisce per morire ma se ne va con l’uomo che è l’incarnazione della morte e non ha più paura.
Ha trascorso così tanti anni nascondendosi dalla morte, ma è venuta a trovarla quando era giunto il momento di andarsene, il che significa che dopotutto non aveva bisogno di nascondersi. Non importa quanto la donna abbia cercato di prevenire la morte, non è riuscita a fermarla e alla fine ha imparato ad accettarla. La zona crepuscolare sapeva tutto della paura della morte della società, ma sapeva anche che non c’era modo di prevenirla.