Viviamo nell’era del franchise cinematografico. Mentre gli studi di Hollywood diventano sempre più contrari a correre rischi su storie nuove e mai sperimentate, raddoppiano la produzione di remake, reboot, sequel e prequel. Questi film nuovi/vecchi spesso alimentano discussioni nostalgiche tra gli spettatori sui bei vecchi tempi e sui capolavori cinematografici di quei tempi.
Tuttavia, non tutti i remake sono uguali. Solo alcuni di essi corrispondono ai film che li ispirano e altre volte addirittura li superano.
Ti presentiamo il 12 migliori remake di tutti i tempi.
12. Dredd (2012)
Basato su un personaggio creato da John Wagner e Carlos Ezquerra per il fumetto cult britannico 2000 d.C, Dreddpresenta un futuro distopico in cui la maggior parte della Terra è una terra desolata e bruciata, con il resto dell’umanità che vive in una grande città sovrappopolata che occupa gran parte della costa orientale degli Stati Uniti. La criminalità è dilagante e l’ordine è mantenuto da giudici pratici come Dredd (Karl Urban). Realizzato dal regista britannico Pete Travis e con Lena Headey nei panni del malvagio signore della droga Ma-Ma. Dredd è stato un film d’azione al cardiopalma, ben accolto dalla critica e dal pubblico.
Pubblicato nel giugno del 1995, il primo Il giudice Dredd non è stato così fortunato. Con un budget di 70 milioni di dollari e Sylvester Stallone come personaggio principale, il film sembrava destinato al successo. Ma nonostante tutto ciò, e nonostante il solido cast che comprendeva Diane Lane, Armand Assante, Jürgen Prochnow e Max von Sydow, Il giudice Dredd fallì miseramente al botteghino statunitense. È stato stroncato non solo dalla critica, ma anche dal creatore del giudice Dredd, John Wagner.
11. 3:10 per Yuma (2007)
3:10 a Yuma è uno di quei western moderni che dimostrano che c’è ancora vita nel genere. Diretto da James Mangold, la cui filmografia comprende di tutto, dai drammi (Ragazza interrotta) alle epopee dei supereroi (Il Ghiottone), il film presenta Russell Crowe nei panni del fuorilegge Ben Wade e Christian Bale nei panni dell’allevatore Dan Evans che cerca di consegnare Wade alla giustizia. Pubblicato nell’agosto del 2007, 3:10 a Yuma ha ottenuto il plauso della critica ed è considerato uno dei western più belli del nuovo secolo.
Il film di Mangold è un ottimo esempio di come un film classico possa portare a un remake altrettanto eccezionale. Basato su un racconto di Elmore Leonard, l’originale 3:10 a Yuma è stato realizzato nel 1957 con l’attore veterano Glenn Ford nei panni di Ben Wade e Van Heflin nei panni di Dan Evans. Diretto da Delmer Daves, era piuttosto popolare al momento della sua uscita e nel 2012 è stato selezionato per la conservazione dal National Film Registry della Library of Congress.
10. Dracula di Bram Stoker (1992)
Adattamento di Francis Ford Coppola Dracularimane popolare grazie alla sua produzione sontuosa e al melodramma sfacciato. Ispirato al classico romanzo horror di Bram Stoker, presenta le interpretazioni di Gary Oldman nei panni di Dracula, Anthony Hopkins nei panni di Van Helsing, nonché Winona Ryder e Keanu Reeves nei panni di sposi vittoriani che si ritrovano a combattere contro un succhiasangue immortale.
Dire che il film di Coppola è un remake è quasi ridicolo: una rapida ricerca su Internet mostra almeno 200 film con la parola “Dracula” nel titolo, per non parlare di famosi plagi, come il magistrale film horror di FW Murnau del 1922. Nosferatu. Due versioni di Dracula stare al di sopra di tutti gli altri. Il primo è l’adattamento di Todd Browning del 1931 con Bela Lugosi, la cui interpretazione del famoso vampiro rimane iconica fino ad oggi. La seconda è la versione Hammer Horror del 1958 con Christopher Lee. Lee era così carismatico nei panni di Dracula che ha ripreso il suo ruolo in diversi film a basso budget Dracula sequel e, nel tempo, si è costruito una carriera interpretando i cattivi.
9. Ocean’s Eleven (2001)
Diretto dal pluripremiato regista Steven Soderbergh, Ocean’s Eleven è un film vecchio stile su un gruppo di ladri professionisti che pianificano di rapinare i tre più grandi casinò di Las Vegas in una sola notte. Con un cast corale guidato da George Clooney, Matt Damon, Andy Garcia, Brad Pitt e Julia Roberts, Ocean’s Eleven è stato uno dei film di maggior successo commerciale di Soderbergh, che ha portato a sequel I dodici dell’oceano (2004) e I tredici di Ocean (2007).
L’originale Oceano 11 uscì nel 1960 con la svolta che i suoi protagonisti erano veterani della Seconda Guerra Mondiale che pianificavano la loro rapina a Las Vegas come se fosse un’operazione militare. Il film presenta Frank Sinatra, Dean Martin e Sammy Davis, Jr, membri del famigerato e celebrato Rat Pack che, per il puro valore della loro disinvoltura, eguagliano facilmente le star del remake di Soderbergh. Oceano 11 presenta anche le apparizioni di Angie Dickinson e Shirley MacLaine, nonché un finale superiore, anche se agrodolce, al remake.
8. I defunti (2006)
Diretto da Martin Scorsese nel 2006, IL Partito è un film poliziesco su una talpa (Matt Damon) piazzata all’interno della polizia di stato dal boss della mafia irlandese Francis Costello (Jack Nicholson). Nel frattempo, la polizia intrappola il detective Billy Costigan (Leonardo DiCaprio) nella mafia. In un pericoloso gioco del gatto e del topo, ciascuna fazione cerca di scoprire un traditore tra le proprie fila prima che sia troppo tardi. La partenza è stato un enorme successo commerciale e ha vinto quattro Academy Awards, incluso un meritato premio come miglior regista per Scorsese.
Sebbene La partenza vinse un Academy Award per la migliore sceneggiatura, il film era in realtà un remake di un film poliziesco di Hong Kong Affari Infernali. Diretto da Andrew Lau e Alan Mak e pubblicato nel 2002, raccontava la storia di un conflitto tra le triadi di Hong Kong e la polizia locale. Acclamato dalla critica, Affari Infernali è stato molto popolare anche a Hong Kong, portando infine a due sequel.
7. Le 12 scimmie (1995)
Dopo che i leggendari Monthy Pythons si separarono, il loro unico membro americano Terry Gilliam divenne un regista di successo con titoli come Brasile (1985) e Re Pescatore (1991). Nel suo sconvolgente film di fantascienza 12 scimmie, Bruce Willis interpreta un viaggiatore del tempo proveniente dal futuro inviato per prevenire una pandemia che ha ucciso gran parte dell’umanità. Pubblicato nel 1995, 12 scimmie è stato uno dei film di maggior successo di Gilliam, ottenendo due nomination agli Academy Awards, ottime recensioni e oltre 160 milioni di dollari al botteghino.
Tuttavia, l’ispirazione dietro 12 scimmie non è altrettanto noto. Nel 1962, Chris Marker, scrittore, fotografo e artista multimediale francese, diresse un cortometraggio intitolato La Jetée. Realizzato quasi interamente con fotografie, raccontava la malinconica storia di un prigioniero proveniente da un futuro post-apocalittico inviato nel tempo dai suoi carcerieri e determinato a trovare una donna della sua infanzia. Al momento del suo rilascio, La Jetée è stato ben considerato dalla critica ma è rimasto relativamente sconosciuto al pubblico più vasto.
6. La mosca (1986)
A quasi 30 anni dalla sua uscita, David Cronenberg’s La mosca rimane uno dei film horror più inquietanti mai realizzati. È la storia di un genio eccentrico Seth Brundle (Jeff Goldblum) i cui esperimenti con un dispositivo di teletrasporto finiscono in modo orribile dopo aver fuso accidentalmente i suoi geni con quelli di una comune mosca domestica. Nonostante il pedigree non mainstream di Cronenberg, La mosca trasformato in uno dei suoi film di maggior successo. Il suo seguito molto meno impressionante – Volare II – è stato rilasciato nel 1989.
Nonostante la sua premessa apparentemente originale, La mosca era un remake di un film molto più vecchio. Diretto da Kurt Neumann nel 1958 e basato su un racconto di George Langelaan, l’originale La mosca era un film di serie B a basso budget con l’icona dell’orrore Vincent Price in un ruolo secondario. Questa versione di La mosca ebbe anche un relativo successo, portando ai sequel Il ritorno della mosca E La maledizione della mosca.
5. Il vero coraggio (2010)
Nel 2010, i pluripremiati registi Joel e Ethan Coen hanno adattato il popolare romanzo western, Vero coraggio di Charles Portis, per il grande schermo. In esso, seguiamo la quattordicenne Mattie (Hailee Steinfeld), che assume il brizzolato maresciallo americano Rooster Cogburn (Jeff Bridges) per vendicare la morte di suo padre catturando e uccidendo il suo assassino Tom Chaney (Josh Brolin). Nominato per dieci Academy Awards, Vero coraggio fu un successo commerciale e di critica, con molti critici che affermarono che era superiore al film che aveva rifatto.
Una versione precedente di Vero coraggio è stato realizzato nel 1969. Diretto da Henry Hathaway, vedeva Kim Darby nei panni di Mattie Ross, Jeff Corey nei panni di Tom Chaney, nonché Robert Duvall e Dennis Hopper in ruoli secondari. Ma il film rimane famoso soprattutto per aver interpretato la leggenda di Hollywood John Wayne, la cui interpretazione di Rooster Cogburn gli è valsa un Academy Award come miglior attore.
4. I magnifici sette (1960)
In IL I magnifici sette, il pistolero Chris Adams (Yul Brynner) viene assunto per difendere il villaggio messicano dai banditi guidati dal malvagio Calvera (Eli Wallach). Chiede aiuto ad altri pistoleri interpretati, tra gli altri, da Charles Bronson, James Coburn e Robert Vaughn. Diretto da John Sturges e pubblicato nel 1960, I magnifici sette all’inizio fallì al botteghino statunitense, ma col tempo fu riconosciuto come un classico del genere western.
IL Magnifico Sette era il remake del film di Akira Kurosawa del 1954 Sette Samurai. In esso, sette samurai senza padrone nel Giappone feudale aiutano gli abitanti dei villaggi a difendersi dai predoni. Se l’imitazione è la più alta forma di lode, Sette Samurai Merita davvero di essere definito uno dei film più belli mai realizzati: ha ispirato una serie di imitatori, a partire dal 1978 Guerre stellari strappare Battaglia oltre le stelle al film animato al computer della Pixar del 1998 Vita da insetto. E questa non è stata l’unica opera di Kurosawa rifatta per il pubblico occidentale.
3. La cosa (1982)
Di John Carpenter La cosa è un horror di fantascienza ambientato nelle terre desolate polari dove gli esploratori americani si imbattono in una mostruosa creatura aliena capace di assimilare e imitare altre forme di vita. Mentre la paranoia attanaglia l’equipaggio, tocca all’improbabile eroe MacReady (Kurt Russell) impedire all’organismo di raggiungere la civiltà. Al momento della sua uscita nel 1982, La cosa ha avuto relativamente successo, probabilmente perché è stato rilasciato più o meno nello stesso periodo di Blade Runner E ET l’extraterrestre. Da allora, però, la sua reputazione non ha fatto altro che crescere, arrivando addirittura a realizzare un prequel nel 2011.
Il classico di Carpenter era un remake di un film horror di fantascienza del 1951 La cosa da un altro mondo basato su un racconto Chi va li? di John W. Campbell Jr.. Apparentemente diretto da Christian Nyby, oggi si ipotizza ampiamente che il film sia stato in realtà realizzato dal leggendario regista Howard Hawks, la cui società di produzione ha finanziato il film. Qualunque sia il caso, La cosa da un altro mondo rimane tra i migliori film di fantascienza degli anni ’50.
2. Scarface (1983)
Scritto da Oliver Stone e diretto da Brian de Palma, Scarfaceera un film poliziesco del 1983 che raccontava l’ascesa dell’immigrato cubano Tony Montana (Al Pacino), che arriva a Miami senza niente e, col tempo, diventa un signore della droga. Il film prevedeva le interpretazioni di Mary Elizabeth Mastrantonio, F. Murray Abraham e dell’allora sconosciuta Michelle Pfeiffer. Inizialmente, Scarface ricevette recensioni negative a causa della sua brutalità e violenza, ma il film fu un successo commerciale e col tempo divenne noto come uno dei migliori film sulla mafia mai realizzati.
L’ispirazione per il film di de Palma è venuta dal film di gangster del 1932 con lo stesso titolo. Liberamente ispirato all’ascesa e alla caduta di Al Capone, originale Scarface segue l’ascesa di un immigrato italiano Antonio “Tony” Camonte (Paul Muni) tra i ranghi della mafia di Chicago. Il film è stato diretto e prodotto da Howard Hawks ed è ampiamente considerato un classico.
1. Per un pugno di dollari (1964)
Il ruolo da protagonista di Clint Eastwood è arrivato in Sergio Leone un pugno di dollari. Eastwood ha interpretato L’uomo senza nome, un misterioso pistolero che manipola abilmente le bande rivali di una piccola città per uccidersi a vicenda. Uscito nel 1964, questo spaghetti western divenne il film italiano di maggior successo del suo tempo. Eastwood e Leone hanno realizzato insieme altri due western: Per pochi dollari in più E Il buono il brutto e il cattivo.
un pugno di dollari era l’ennesimo remake dell’opera di Akira Kurosawa, il suo film del 1961 Yojimbo con Toshiro Mifune. Era esattamente la stessa storia, tranne che con i samurai al posto dei pistoleri. In effetti, era così simile che Kurosawa fece causa a Leone. Per rendere questa storia più complicata, lo stesso Kurosawa si ispirò al thriller poliziesco del 1942 La chiave di vetro quello era, a sua volta, un adattamento del romanzo noir di Dashiel Hammet del 1931 con lo stesso titolo. Altri esperti di cinema citano il romanzo western di Hammet Vendemmia Rossa come ispirazione di Kurosawa. Almeno altri due film sono stati vagamente ispirati Yojimbo E un pugno di dollari: Film noir dei fratelli Coen del 1990 Incrocio di Miller e il film di Walter Hill del 1996 L’ultimo uomo in piedi.
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