- Il film del 1999 “La Mummia” ha subito diversi cambiamenti nella regia prima che Stephen Sommers subentrasse, risultando in un film completamente diverso con un misto di azione, avventura ed elementi horror.
- I registi originali del film, tra cui George A. Romero e Clive Barker, avevano concetti unici e oscuri per “La Mummia” che alla fine furono ritenuti troppo strani.
- La visione di Stephen Sommers per “La Mummia” prevedeva la combinazione di elementi di “Indiana Jones” e dell’horror classico, dando vita a un’avventura romantica di successo con elementi horror che hanno soddisfatto il pubblico.
Il film d’avventura del 1999 La mummia è stato quasi realizzato da tre diversi registi horror, che avrebbero realizzato film completamente diversi. Il classico dell’orrore del 1932 La mummiadiretto da Karl Freund e interpretato da Boris Karloff, ha ottenuto un “remake” alla fine degli anni ’90, ma con una storia completamente diversa. La mummia ha mantenuto Imhotep come antagonista ma ha introdotto l’avventuriero Rick O’Connell (Brendan Fraser) e l’egittologa Evelyn Carnahan (Rachel Weisz) come protagonisti. La mummiapoi, ha visto Rick, Evelyn e suo fratello Jonathan (John Hannah) viaggiare verso Hamunaptra e risvegliare accidentalmente il sommo sacerdote Imhotep (Arnold Vosloo).
Nonostante abbia ricevuto recensioni contrastanti da parte della critica, La mummia è stato un successo al botteghino, permettendogli di espandersi con due sequel: La mummia ritorna E La Mummia: Tomba dell’Imperatore Drago – e lasciando il posto a una serie prequel spin-off. La mummia ha raccolto un seguito fedele, che ne elogia l’azione, gli effetti visivi e le performance, ma se il progetto fosse andato come originariamente previsto, La mummia avrebbe potuto essere diretto da un iconico regista horror, rendendolo così un film completamente diverso.
George A. Romero, Clive Barker e Joe Dante hanno quasi diretto La Mummia del 1999
Prima che Stephen Sommers prendesse in mano il progetto, La mummia è stato quasi diretto da tre diversi registi horror. Sviluppo su una versione nuova e moderna degli anni ’32 La mummia iniziò alla fine degli anni ’80 e nel 1987 George A. Romero ne scrisse un trattamento cinematografico e fu incaricato di dirigerlo, ma alla fine se ne allontanò e alla fine abbandonò. Successivamente fu reclutato Clive Barker, che condusse un trattamento nel 1990. Secondo il produttore James Jacks, il concetto di Barker per La mummia era “sessuale oscuro e pieno di misticismo” e sarebbe stato “un bellissimo film a basso budget”. Barker ha detto Cinefantastico che il suo concetto era “troppo strano” per la Universal, quindi lasciò il progetto.
Joe Dante è stato assunto dopo l’uscita di Barker e ha aumentato il budget poiché voleva che Daniel Day-Lewis interpretasse la Mummia. Dopo che la sceneggiatura fu riscritta da John Sayles, il progetto arrivò molto vicino alla realizzazione e avrebbe avuto alcuni elementi horror come gli scarabei carnivori, ma alla fine la Universal si rifiutò di andare avanti a causa del budget più elevato. Nel 1994, Romero tornò a La mummiaora con l’idea di trasformarlo in un film horror in stile zombie, con elementi di tragico romanticismo e ambivalenza identitaria.
Nell’ottobre 1994, Romero terminò una bozza scritta in collaborazione con Alan Ormsby e John Sayles, in cui un’archeologa di nome Helen Grover avrebbe trovato la tomba di Imhotep, con Helen coinvolta in una relazione provvisoria con lui. Tuttavia, la sceneggiatura di Romero si è rivelata troppo oscura e violenta e, poiché non è riuscito a liberarsi dal contratto con la MGM, ha lasciato ufficialmente La mummia. La ricerca di un regista per La mummia continuò e, a un certo punto, a Wes Craven fu offerto il progetto, ma lui rifiutò.
Come è cambiato La Mummia nel 1999 con Stephen Sommers come regista
Nel 1997, Stephen Sommers chiamò i produttori James Jacks e Sean Daniel per condividere la sua visione La mummia, che era completamente diverso da ciò su cui avevano lavorato i registi precedenti. Sommers ha proposto un film “una specie di Indiana Jones o Jason e gli Argonauti con la mummia come creatura che dà filo da torcere all’eroe”. La mummia finì per diventare un film d’azione-avventura, ma mantenne alcuni elementi horror, come si vede nel modo in cui Imhotep trasformò i cittadini in esseri simili a zombi. Il piano di Sommers non era quello di rifare la versione del 1932 ma di trasformarla in un’avventura romantica con elementi horror, e si rivelò un grande successo.
Fonti: Cinefantastico