(ATTENZIONE: questo articolo contiene spoiler Batman V Superman: L’alba della giustizia.)
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Batman non ride. È un uomo pieno di rimpianti, un personaggio costruito sul pathos. Dopo James Bond, è diventato una delle icone più rappresentate del cinema. Quali opportunità avrebbe potuto vedere Ben Affleck, due volte vincitore dell’Oscar e regista d’autore, nell’accettare questo ruolo così amato?
Qualunque cosa. Era perfetto per uno degli uomini di maggior successo di Hollywood interpretare lo scapolo per eccellenza, Bruce Wayne. L’arte imita la vita, e in Batman V Superman: L’alba della giustiziaAffleck apporta un misto di stanchezza e rabbia al crociato mascherato, dicendo: “Ho visto tutto e non sono impressionato.” In parte bestia e tutta rabbia, il Batman di Affleck eleva il personaggio a un nuovo livello di rappresentazioni dei fumetti. Non deve essere preso in giro.
Ecco la nostra lista per Batman contro Superman: 11 modi in cui Ben Affleck ha reinventato Bruce Wayne.
11. Uccide
Sebbene la sua rappresentazione nei fumetti possa differire da quella sullo schermo, Batman è rimasto a lungo fedele alla sua “una regola.” Salvo rare eccezioni (Tim Burton Batman essendo il più notevole), potrebbe spezzare, mutilare e minacciare i suoi nemici, ma Batman non ucciderà. La trilogia di Christopher Nolan ha portato Batman sull’orlo dell’omicidio, lasciando che il Joker cadesse libero giusto il tempo necessario per assaporare la paura della morte. Anche allora, Batman ha rafforzato la sua fedeltà alla giustizia e ha lasciato vivere il mostro del clown.
Come con Superman in Uomo d’acciaio, Zack Snyder permette alla sua versione di Batman di uccidere. Mentre il numero dei morti è più alto nella sequenza del sogno post-apocalittico di Knightmare (pieno di collo spezzato), il Batman di Affleck si scatena per Gotham senza paura di danni collaterali. La sua Batmobile apparentemente indistruttibile manda innumerevoli delinquenti a morire prematuramente, affermando che il Batman di Affleck è semplicemente esausto, impaziente e oltre i pallidi concetti filosofici di pace.
10. È un veterinario esperto
Questo Batman non va in speleologia, non usa cucitrici al posto delle pistole, né fa base jumping senza costume di Batman. Quando incontriamo il Cavaliere Oscuro di Ben Affleck, è esperto nei suoi modi. La Batcaverna è già costruita, i suoi gadget, veicoli e armi sono in ordine e il suo maggiordomo, Alfred Pennyworth, lo definisce vecchio. Il Batman di Affleck non è subito entusiasta dei suoi doveri, vincolato al loro rafforzamento per mancanza di diversità nello stile di vita.
Grazie al coraggio di Zack Snyder nella ris. mediatica introduzione, incontriamo il Batman di Affleck con una storia presunta, più un vecchio amico che una nuova conoscenza. Segnato da cicatrici profonde sul suo corpo massiccio, questo Batman non parla del suo passato perché lo indossa sulle maniche macchiate di sangue.
9. È disposto a morire
“Ora sono più vecchio di quanto mio padre sia mai stato…”
La relazione avuncolare di Alfred Pennyworth con Bruce Wayne spesso valorizza la conversazione tanto quanto l’azione. Batman V Superman: L’alba della giustizia dà al fidato maggiordomo la possibilità di brillare, pilotando l’aereo di Batman e posizionandolo per la massima efficacia. Tuttavia, sono le scene private che risuonano di più e separano il ritratto di Affleck da quello degli attori che lo hanno preceduto.
Christian Bale potrebbe aver lanciato in mare un ordigno nucleare, ma il Batman di Affleck è morto dietro gli occhi. Anche se il suo spirito potrebbe essere morto insieme ai suoi genitori, è morto molte volte da quando è stato alle prese con il sottosuolo di Gotham. Quando il suo entusiasmo assopito viene risvegliato dalla minaccia percepita da Superman, si prepara come se stesse andando a un incontro per il titolo, la lotta che potrebbe porre fine alla sua vita. È più vecchio di quanto suo padre sia mai stato e, considerata la durata della vita della famiglia Wayne, per lui è abbastanza buono.
8. Ha il suo “marchio”
Batman sfrigola letteralmente negli ultimi istanti di Batman V Superman: L’alba della giustizia. Tenendo in mano un dispositivo rovente con il suo caratteristico logo a forma di pipistrello, minaccia la pelle pallida di Lex Luthor (Jesse Eisenberg). Sappiamo che non ha paura di usarlo, dato che la sua prima vittima nel film porta un ricordo carnoso del suo momentaneo scontro con il Crociato Incappucciato.
Il marchiatore di bestiame personalizzato di Batman riflette la sua cupa visione del mondo criminale. Non sono migliori degli animali, e nel descriverli come “erbacce” per Alfred, sa che continueranno a tornare. L’idea di un criminale recidivo è ridondante, quindi Batman di Ben Affleck sceglie di cauterizzarli con il marchio della giustizia con la punta delle ali una volta per tutte.
7. Soffre di “cavalieri”
Batman V Superman: L’alba della giustizia affrontato il compito Brobdingnagiano di costruire l’Universo DC (sembrava l’unica possibilità che avremmo mai avuto di sfruttare quella parola). Oltre a presentare i protagonisti della Justice League, Zack Snyder ha incorporato un Batman invecchiato nell’universo già consolidato di Superman e ha mescolato quel tanto di malvagità necessaria per rendere le cose interessanti. Sfruttando i “Knightmares” meravigliosamente contorti e caotici dei fumetti, Zack Snyder fa soffrire il Batman di Ben Affleck mentre dorme.
Oltre a fornire uno sguardo più profondo nella mente tormentata di Bruce Wayne, questi Knightmares ne hanno ampliato la portata BvS introducendo sottilmente l’arcinemico DC, Darkseid. Dall’Omega all’Alfa di Batman, il regno del terrore di Darkseid è in piena mostra in questa immagine distopica della vita, che sia nella Gotham post-apocalittica, su un altro pianeta o anche in una realtà alternativa. I Knightmares devono ancora essere completamente spiegati, ma man mano che la polvere si deposita dal BvS premiere e come film della squadra di Snyder Il JLega dell’Ustice, prima parteaspettati di ricevere una risposta alle tue domande.
6. Vendetta giustificata
In Batman V Superman: L’alba della giustizia, la devastazione nel mondo reale degli attacchi terroristici come l’11 settembre viene adattata al coinvolgimento dei supereroi. Quando Batman di Ben Affleck osserva Metropolis bruciare e l’edificio della sua stessa azienda viene fisicamente dimezzato, è testimone della morte orribile di persone che conosceva e amava. Correndo attraverso il fumo e la brace per raggiungere il luogo dell’incidente, Bruce Wayne salva una bambina dal crollo delle travi metalliche. Chiede dove può trovare sua madre. Indica in alto il punto in cui si trovava Wayne Financial pochi istanti fa.
Non c’è da stupirsi, quindi, che quando Batman vede Superman volteggiare sullo skyline martoriato di Metropolis, lo identifichi come la più grande minaccia del mondo. A differenza delle precedenti versioni cinematografiche di Batman, il ritratto di Affleck è forse quello che più merita quella rabbia empia e il giusto impegno nel difendere le persone a cui tiene.
5. Allenamento in stile “roccioso”.
Non osi tirare la gomma di un trattore John Deere a meno che non ti stia preparando per la guerra. L’impegno fisico di Ben Affleck nel ritrarre Batman è esemplare, ma va oltre la semplice estetica. Zack Snyder ha diretto un fantastico montaggio dell’addestramento di Affleck su Batman, concentrandosi meno sull’aspetto delle cose e più su ciò che simboleggiano: rinascita e rinnovamento sulla via della vendetta.
Che si tratti di accovacciarsi, tirare o arricciarsi, il Batman di Affleck si diverte a far cadere i pesi come se ogni serie fosse una ripetizione singola al massimo. Quando urla, lo pensa sul serio. Il ruggito dell’uomo è catartico per la sua frustrazione crescente e la sua rabbia sconfinata. Anche se Affleck ha accentuato l’effetto abbandonando i vestiti XL per quella maglietta muscolare di Abercrombie, una volta che decide di uccidere Superman, inizia a camminare con spavalderia. Indossa la tuta robotica e ti ritroverai davanti a una macchina per uccidere composta da un solo uomo e senza un piano di emergenza.
4. Stratega e detective brillante
Qualche istante prima che rimanga semi-paralizzato Il Cavaliere Oscuro Il Ritorno, Batman di Christian Bale sembra sciocco. Si fida della cleptomane Catwoman e finisce per ritrovarsi rinchiuso nella gabbia di uno stadio con Bane. Questa mancanza di pianificazione e lungimiranza non accadrebbe mai al Batman di Affleck, che dimostra un approccio brillante nello smantellare il semidio dal mantello rosso.
Al di là del semplice bruno, questo Batman mostra un’astuta capacità di amplificare la sua natura umana in qualcosa di veramente letale. Oltre a costruire granate di kryptonite e modellare una lancia di krypto per il colpo mortale di Superman, Batman di Affleck installa torrette automatiche, IED di kryptonite e altro ancora. Inoltre entra nel mainframe digitale di Lex Luthor e usa le auto in coda come martelli da due tonnellate. Di’ quello che vuoi sul film, ma il Batman di Affleck sa sicuramente come divertirsi.
3. Armi ad alta tecnologia
Tutti conoscono anche la Kryptonite 3 porte giù. Per detronizzare Superman, il Batman di Affleck ha bisogno di una buona dose di roccia lucente e smeraldo. La prima metà del film si svolge come una moderna corsa all’oro, con più parti che cercano la materia verde dallo spazio. Bruce Wayne usa la sua ricchezza per sfruttare il potere della kryptonite, trasformando il suo baule da guerra pieno di giocattoli in un arsenale anti-Superman. Oltre alle sue bombe fumogene, pistole, fucili di precisione e altro ancora, Batman V Superman: L’alba della giustizia dà a Ben Affleck le chiavi del regno.
Volando in giro nel suo Batwing (modalità drone inclusa per Mr. Pennyworth) e sfrecciando per le strade nel suo carro armato Speedster Batmobile, Ben Affleck ha molto di più con cui giocare rispetto ai giocattoli curiosamente tiepidi della trilogia di Nolan. Sono finite le pistole elettromagnetiche “a interruttore”, sostituite da tute mech e armi progettate per uccidere.
2. Leadership presso Wayne Enterprises
Incontriamo per la prima volta Bruce Wayne, l’uomo, che esce da un elicottero in movimento. Corre sull’eliporto e comanda un SUV per guidare verso la distruzione di Metropolis. Al telefono con Jack, un dirigente della Wayne Financial, implora l’uomo di evacuare i suoi uffici e mettersi in salvo. Jack esita e, pochi minuti dopo, si ritrova a sussurrare la sua ultima preghiera.
In netto confronto con la trilogia di Nolan, in cui Bruce Wayne ha intenzionalmente infangato la sua reputazione pubblica, l’interpretazione di Affleck è quella di un uomo che ama la sua azienda e si sente responsabile della sua gente. Ecco perché taglia gli assegni mensili a persone come Wallace Keefe. Il Batman di Affleck è più un uomo del popolo e meno un iconoclasta che mai, anche se alla fine è ancora un’isola a sé stante.
1. Una vita sociale più definita
Batman V Superman: L’alba della giustizia è stato messo alla berlina per la sua sfacciataggine, ma raramente elogiato per la sua sottigliezza. L’incarnazione di Bruce Wayne e Batman di Ben Affleck viene riportata a casa da momenti tranquilli con Alfred, Diana Prince e altri.
Nel momento in cui Wayne si risveglia dal suo secondo Knightmare, raggiunge un comodino per finire un bicchiere di vino. Mentre lo beve, vediamo la sagoma sinuosa del suo compagno di letto, che rimane senza nome, senza volto e per il resto inessenziale per la storia. Tuttavia, quei brevi momenti danno a Bruce Wayne una vita più dettagliata al di fuori del mantello e del cappuccio. Quando lo dice a Diana Prince, “Conosco alcune donne come te,” capiamo che il Batman di Affleck è nel gioco da molti anni. Ha visto tutto e non ne è rimasto impressionato, ma per qualche ragione ultraterrena, è spinto a continuare a essere Batman.
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In quali altri modi Ben Affleck ha ridefinito il ruolo di Batman? Fateci sapere nei commenti qui sotto!