ATTENZIONE: contiene SPOILER per Star Trek: Lower Decks stagione 4, episodio 3, “Nella culla di Vexilon”.
- Il tenente Brad Boimler raggiunge un grande traguardo nella Flotta Stellare e guida la sua prima missione in trasferta in “Nella culla di Vexilon” di Star Trek: Lower Decks stagione 4, episodio 3.
- Boimler lotta con la sua nuova posizione di comando ma alla fine si sacrifica per salvare la sua squadra di trasferta, solo per essere riportato in vita.
- La morte è un evento normale per gli ufficiali della Flotta Stellare in Star Trek e Boimler si unisce a una lunga lista di personaggi che hanno sperimentato la morte e la resurrezione.
Il tenente Brad Boimler (Jack Quaid) raggiunge finalmente un grande traguardo nella Flotta Stellare Star Trek: Ponti inferiori stagione 4, episodio 3, “Nella culla di Vexilon”. Ora che tutti i Lower Deckers sono stati promossi al grado di tenente junior sulla USS Cerritos, il terzo episodio della stagione 4 esplora quanto e quanto poco sono cambiate le loro responsabilità. Ad esempio, i tenenti Beckett Mariner (Tawny Newsome), D’Vana Tendi (Noël Wells) e Samanthan Rutherford (Eugene Cordero) affrontano un compito noioso che li costringe a chiedersi se sono stati coinvolti in un elaborato rituale di nonnismo.
Star Trek: Ponti inferiori stagione 4, episodio 3, “In the Cradle of Vexilon” si concentra anche su come Boimler di Jack Quaid è cambiato con la sua recente promozione. Prendendo il comando di una missione di routine che va rapidamente fuori controllo, Boimler fatica a dare ordini ai suoi ex compagni Guardiamarina. Con l’aiuto del tenente provvisorio T’Lyn (Gabrielle Ruiz) e il supporto dei suoi guardiamarina, Boimler completa con successo la missione di trasferta e raggiunge un grande traguardo. Star Trek pietra miliare nel processo.
Boimler guida la sua prima missione in Star Trek – e muore
Boimler e la sua squadra di sbarco hanno il compito di rimontare la rete elettrica sul pianeta Corazonia, il che comporta il trasporto in sicurezza di componenti instabili. I componenti del generatore Corazoniano sono così instabili che potrebbero esplodere se maneggiati in modo errato. Un ulteriore problema emerge quando il Capitano Carol Freeman (Dawnn Lewis) provoca inavvertitamente il caos climatico tentando di installare un aggiornamento software sul benevolo computer Vexilon del pianeta, che controlla il clima unico del pianeta. Temendo di poter far uccidere i suoi guardiamarina, Boimler affronta coraggiosamente da solo il trasferimento dei componenti.
C’è una linea sottile tra coraggio e stupidità e, dopo aver imparato una lezione sulla responsabilità e sul lavoro di squadra, Boimler si sente più a suo agio nella sua posizione di comando. È il suo conforto in quella posizione che sacrifica la sua vita per salvare la sua squadra di sbarco, spegnendo il generatore di Vexilon, provocando un’esplosione catastrofica. Boimler viene ucciso nell’esplosione, dimostrando che il tasso di mortalità stimato per la prima missione in trasferta di un ufficiale al comando è corretto. Per fortuna, Boimler viene riportato in vita dalla dottoressa T’ana (Gillian Vigman), rendendolo l’ultimo di una lunga serie di Star Trek personaggi che ritornano dalla morte.
I ponti inferiori hanno ragione: morire è un rito di passaggio di Star Trek
C’è una battuta in corso Star Trek: Ponti inferiori che la morte è un evento normale per gli ufficiali della Flotta Stellare, il che significa che Boimler ha ora completato questo rito di passaggio. Boimler si unisce ad un gruppo non così esclusivo Star Trek club che comprende – tra gli altri – il Capitano Spock (Leonard Nimoy). Star Trek II: L’ira di Khanil tenente Worf (Michael Dorn) e le sue numerose morti Star Trek: La prossima generazionee il capitano Jean-Luc Picard (Patrick Stewart), anch’egli morto più di una volta in entrambi TNG E Star Trek: Picard. In una compagnia così stimata, la morte di Boimler lo prepara a seguire le orme di alcuni grandi della Flotta Stellare.
Boimler dovrà fare di tutto per battere l’impressionante record di morte del Capitano Kathryn Janeway (Kate Mulgrew), ma è assolutamente ambizioso. Sarà interessante vedere se la morte di Boimler arriverà Star Trek: Ponti inferiori la stagione 4 influenzerà gli episodi successivi. La stagione 3 ha rivelato che il suo clone trasportatore William Boimler aveva simulato la propria morte per unirsi alla Sezione 31. Forse le esperienze di pre-morte condivise dei due Boimler consentiranno loro di riconciliare le loro differenze più avanti.
Star Trek: Ponti inferiori la stagione 4 va in streaming giovedì su Paramount+.