Animato della Sony Pictures Spider-Man: Un nuovo universo è un film straordinario ispirato in gran parte all’evento del fumetto “Spider-Verse” di Dan Slott del 2014, ma come si confronta? Presenta un cast vocale di talento che include Shameik Moore nei panni di Miles Morales, Jake Johnson nei panni di Peter Parker e Hailee Steinfeld nei panni di Spider-Gwen. A quanto pare, il film sarà un successo al botteghino, dopo essere già diventato uno dei film di supereroi più apprezzati di tutti i tempi.
Fondamentalmente, l’idea alla base di una storia di Spider-Verse è semplice; è un’avventura che unisce diverse versioni di Spider-Man provenienti da realtà diverse. Nei fumetti, la Marvel ha lanciato innumerevoli iterazioni del wall crawler; ci sono state versioni di Spider-Man ambientate nel 1602 e nel 2099, quelle in cui è un cyborg e uno zombie, e Spider-Ham non è nemmeno l’unica versione animale antropomorfizzata. C’è anche una Scimmia Ragno, ma questa non è l’unica idea folle per Spider-Man che la Marvel ha avuto nel corso degli anni.
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Il film di Sony si basa su questo concetto riunendo una manciata di diverse iterazioni di Spider-Man, scegliendo quelle con stili visivi distinti in modo da divertirsi davvero con l’animazione. Ma come funziona Spider-Man: Un nuovo universo rispetto all’evento originale del fumetto? Qui confronteremo e contrapporremo l’epopea di Dan Slott – e i suoi collegamenti associati – con l’ultimo film di successo.
Il concetto centrale di Spider-Man: Into The Spider-Verse è diverso
È importante notare che il concetto centrale alla base della storia del fumetto e del film è leggermente diverso. L’evento “Spider-Verse” doveva essere una celebrazione di ogni versione di Spider-Man mai esistita, sia nei fumetti che nell’animazione. Ciò significava che un numero incredibile di Spider-Man erano coinvolti nella storia: da Spider-Man India a Assassin Spider-Man, da Spider-Man che possiede il potere quasi illimitato di Capitan Universo a Spider-Man a sei braccia. Sebbene Slott non avesse la licenza per utilizzare le precedenti versioni per il grande schermo, il che significava che non c’era una vera apparizione di Spider-Man di Tobey Maguire o di Andrew Garfield, i dialoghi usa e getta implicavano comunque che i due fossero lì. Nel frattempo, la Marvel ha approfittato di “Spider-Verse” come un’opportunità per creare una vasta gamma di nuovissimi Spider-Men e Spider-Women, il più riuscito dei quali è stato Spider-Gwen di Gwen Stacy.
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In contrasto, Spider-Man: Un nuovo universo svolge due funzioni. In primo luogo, è una storia di origine per Spider-Man di Miles Morales, e come tale ha un focus molto più ristretto rispetto all’evento di Slott; tutto è visto attraverso il prisma di come influenza l’eroe centrale. In secondo luogo, è progettato per incorporare Spider-Verse nella coscienza popolare, per introdurre gli spettatori generali all’idea che esiste un intero multiverso di Spider-Men là fuori che potrebbe ancora apparire sul grande schermo. Ciò significa che la portata del tutto è leggermente ridotta e l’avventura si basa su un’unica dimensione anziché saltare da una realtà all’altra.
Meno è meglio in Spider-Man: Un nuovo universo
Il risultato più notevole di questo cambiamento di focus è che ci sono molti meno Spider-Men diversi. In effetti, il film ha come protagonisti solo una manciata di Spider-People:
- L’ultimo Spider-Man di Miles Morales è, ovviamente, la star del film – quando era solo un personaggio secondario (forse anche terziario) nell’evento del fumetto.
- Esistono due versioni di Peter Parker, uno dei quali sembra vagamente ispirato alla versione “Big Time” di Slott, dove Peter ha raggiunto fama e successo. Tuttavia, viene rapidamente ucciso e sostituito da un’iterazione sfortunata dello strisciatore di muri che è molto vicino a rinunciare a tutto.
- Spider-Gwen, la star dell’evento “Spider-Verse” del 2014, è un’altra figura chiave nel film; fa amicizia con Miles, ma non è difficile notare le scintille occasionali tra i due.
- Spider-Ham è una divertente parodia animale di Spider-Man, interpretata in uno stile divertente. Ha avuto un ruolo importante anche nell’evento “Spider-Verse” e la Marvel originariamente intendeva lanciarne uno in corso Spider-Ham fumetto sulla scia dell’evento. Tuttavia, si sono rivolti verso Spider-Gwen quando hanno visto quanto bene è stata accolta. Potrebbe verificarsi uno spin-off di Spider-Ham.
- Spider-Man Noir è interpretato bene ed è una versione più oscura dell’arrampicamento che, con un tocco divertente, non è in grado di capire come affrontare un mondo di colori.
- Peni Parker è una giovane ragazza che ha un legame con l’androide Sp//dr. Come Spider-Gwen, Peni è stata creata in uno dei fumetti tie-in “Spider-Verse” ed è diventata una delle preferite dai fan.
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L’evento “Spider-Verse” ha trattato attentamente ogni personaggio in modo diverso, con problemi di collegamento che hanno dato agli artisti la possibilità di sperimentare i mondi dei diversi Spider-Men. Spider-Man: Un nuovo universo adotta un approccio simile, con ogni personaggio reso utilizzando uno stile di animazione diverso. In un certo senso è quasi un film collage, una combinazione di stili artistici completamente diversi. In qualche modo, però, il team dell’animazione ha fatto in modo che funzionasse.
Pagina 2 di 2: Come è nato il nuovo universo di Sony e cosa significa per il futuro
Come nasce il Ragnoverso
Questa attenzione più ristretta significa che la forza trainante della storia è molto diversa. Nei fumetti, “Spider-Verse” è nato quando gli Spider-Men si sono resi conto di essere braccati da predatori interdimensionali conosciuti come gli eredi. Gli eredi si considerano padroni del Multiverso e si nutrono dell’essenza vitale delle persone i cui poteri sono associati agli animali. Trovano i ragni particolarmente soddisfacenti perché sono legati alla Grande Rete del Destino che trascende il Multiverso. Gli Uomini Ragno (che venivano chiamati Totem Ragno dagli Eredi) si resero conto che sarebbero stati massacrati se non avessero lavorato insieme per fermare in qualche modo questi temibili nemici. E così, si unirono per combattere insieme gli eredi.
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In contrasto, Spider-Man: Un nuovo universo è ambientato quasi interamente nella dimensione di Miles Morales e vede Kingpin e Doctor Octopus sperimentare la tecnologia di distorsione della realtà per resuscitare la moglie e il figlio di Kingpin. È un concetto molto più personale e intimo. La posta in gioco, però, è ancora alta; mentre il Doctor Octopus credeva che ci fosse il rischio di distruggere proprio l’unica realtà, Spider-Man: Nel RagnoversoLa scena post-crediti di ha lasciato intendere che i cattivi avrebbero potuto innescare il collasso dell’intero Multiverso. E questo potrebbe portare al sequel di Spider-Man: Into the Spider-Verse, che alla fine potrebbe vedere gli eredi entrare in gioco nel nuovo universo animato di Sony.
Il potenziale futuro per Spider-Verse è lo stesso
Nei fumetti, lo “Spider-Verse” è stato un momento decisivo per il franchise di Spider-Man della Marvel. Spider-Man è sempre stato l’eroe più popolare della Marvel, ma l’editore di fumetti aveva faticato a trasformare quel successo in una gamma di fumetti ben performante, che potesse distinguersi dalla serie principale. Ciò è in gran parte dovuto al fatto che l’attenzione è sempre stata rivolta allo stesso Peter Parker, con un’enfasi occasionale sui membri del suo cast di supporto. Altri personaggi in genere non sono riusciti a risuonare abbastanza bene con i lettori da lanciare qualcosa di più di una miniserie.
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Tutto ciò è cambiato come risultato di “Spider-Verse”, tuttavia, con la Marvel che ha lanciato con successo una serie di fumetti con personaggi secondari e versioni di realtà alternativa del crawler. Ancora oggi, il franchise di Spider-Man include fumetti dedicati a Miles Morales, Spider-Gwen e una versione in un universo alternativo in cui Peter Parker è sposato con Mary Jane, per non parlare del fatto che hanno anche una figlia. (Questo è un arco narrativo ambientato in Spider-Man: Nel Ragnoverso e potrebbe ripagare in un seguito.)
Spider-Man: Un nuovo universo ha esattamente lo stesso tipo di potenziale. È un trampolino di lancio per un numero qualsiasi di nuovi film d’animazione e non sorprende che Sony ne abbia già uno Spider-Man: Nel Ragnoverso sequel e spin-off – entrambi con protagonista Spider-Gwen – in lavorazione. Supponendo che il film abbia un buon rendimento al botteghino, il che sembra una scommessa sicura date le previsioni attuali, può facilmente portare a un numero qualsiasi di nuovi film. In effetti, la scena post-crediti ha esplicitamente stuzzicato questo potenziale, introducendo Spider-Man 2099 e dandogli la possibilità di saltare tra le dimensioni.