- Il remake live-action di La Sirenetta ha utilizzato la CGI per creare le scene sottomarine e dare vita alla vita marina, inclusi personaggi come Sebastian, Scuttle e Flounder.
- Le riprese sott’acqua erano ritenute troppo impegnative e poco pratiche, quindi la produzione ha utilizzato schermi blu e filmati nautici come ispirazione per creare lo scenario oceanico.
- Nonostante l’utilizzo della CGI, i realizzatori hanno dovuto affrontare delle sfide per garantire che tutto sembrasse realistico, il tutto rimanendo fedele all’amato film originale.
Basato sull’omonimo film d’animazione del 1989, 2023 La Sirenetta ha utilizzato diverse tecniche cinematografiche per creare le scene subacquee in quello che è stato uno dei remake live-action più ambiziosi della Disney. Sebbene l’azione dal vivo Sirenetta è stato una delusione al botteghino e ha ricevuto solo recensioni modeste, il film è stato uno dei più importanti successi del 2023. Le differenze tra l’originale La Sirenetta il film e il remake, così come il modo in cui sono stati creati gli effetti del live-action, sono tra gli argomenti più discussi riguardo al film.
Quando si tratta di La Sirenettadegli effetti visivi, è importante riconoscere la difficoltà di realizzare un film che contenga più di un’ora di scene subacquee. Gran parte di ciò che serve per realizzare un film come La Sirenetta non viene nemmeno notato dal pubblico, con alcuni trucchi che vengono rivelati solo in seguito attraverso analisi e interviste ufficiali degli effetti visivi. La Sirenetta’Il cast ha dovuto affrontare sequenze impegnative per dare vita al mondo del film originale. Per ottenere quelle scene subacquee necessarie, i realizzatori sono rimasti indietro La Sirenetta ho dovuto essere creativo con l’uso degli effetti digitali.
La Sirenetta ha utilizzato la CGI per filmare le sue scene subacquee
La versione animata originale di La Sirenetta trasporta il suo pubblico in un mondo sottomarino, pieno di vivacità e amici pesci. Per ottenere un effetto simile nel remake live-action, la produzione ha utilizzato la CGI per filmare e ritrarre le scene subacquee La Sirenettaè la vita marina. Sebastian, Scuttle e Flounder sono stati tutti creati utilizzando effetti computerizzati. Quando Halle Bailey, che interpretava Ariel, filmava scene con questi personaggi, spesso parlava con una pallina da tennis o con una versione in miniatura della creatura marina, e poi la somiglianza reale del personaggio veniva aggiunta in seguito.
La Sirenetta il regista Rob Marshall, che ha lavorato ad altri progetti Disney, tra cui Mary Poppins E Pirati dei Caraibi, ha filmato la maggior parte delle scene subacquee su teatri di posa con schermo blu a Londra. La squadra dietro La Sirenetta ha utilizzato anche riprese nautiche come ispirazione per creare lo scenario oceanico. Per garantire che gli attori sembrassero galleggiare nell’acqua, la troupe ha utilizzato una tecnica nota come “bagnato-asciutto”. Ciò ha comportato una serie di attrezzature, cavi, diapason e altalene. Un insieme simile di tecniche è stato utilizzato in James Wan Acquaman (2018), che ha realizzato anche scene subacquee con schermo blu.
Perché la Sirenetta non ha effettivamente girato sott’acqua
Anche se filmare più sequenze sott’acqua è un’impresa già intrapresa in passato, sarebbe stato molto più impegnativo IL Sirenetta (2023) per creare praticamente le sue scene marine. Film che sono stati girati sott’acqua, come ad esempio Avatar: La Via dell’Oscillazione ha dovuto affrontare diverse sfide, dagli aspetti tecnici a quanto possa essere difficile per gli attori. La SirenettaIl supervisore degli effetti visivi, Tim Burke, condiviso con Prima e Dopo che il regista sapeva che il modo in cui il film doveva essere creato era completamente diverso da quello a cui era abituato lavorando nel teatro musicale. Burke voleva assicurarsi che il processo non si trasformasse in un “esercizio tecnico travolgente”.
Voleva invece che potesse lavorare con gli attori liberamente e con il minor numero possibile di limitazioni. E a parte i potenziali pericoli, le riprese subacquee possono avere molte limitazioni. Ad esempio, i capelli e il trucco sono piuttosto difficili da gestire quando si lavora sott’acqua. Anche le scene di dialogo diventano molto più difficili da filmare. I registi potrebbero utilizzare la sostituzione automatizzata dei dialoghi oppure possono far indossare agli attori maschere dotate di microfoni che consentano loro di catturare il suono. Sebbene entrambe siano opzioni praticabili, rendono le cose molto più complicate.
Le scene subacquee in CGI della Sirenetta erano ancora difficili da filmare
Anche se la CGI era un metodo più semplice da realizzare rispetto alle riprese sott’acqua, c’erano ancora una serie di sfide presentate ai creatori della versione 2023 di La Sirenetta. Il regista Rob Marshall e la sua squadra hanno dovuto assicurarsi che gli spettatori non potessero mai vedere il meccanismo del tutto, poiché ciò avrebbe rimosso la magia del film. Dato che La Sirenetta è un musical, era essenziale anche che le canzoni fossero giuste. Questo non è stato certamente facile, poiché l’impostazione necessaria per una scena cambia continuamente. Ciò include anelli speciali, macchine eoliche e altre risorse necessarie per le sequenze subacquee CGI.
Oltre alle canzoni, anche la danza nel film è stata impegnativa. Per esempio, La SirenettaIl numero “Under The Sea” coinvolge diversi ballerini e una coreografia dettagliata. I ballerini dovevano emulare le diverse creature marine in modo che gli animatori CGI potessero dar vita alle varie creature marine in base alle loro esibizioni. Completare tutto questo assicurandosi che la CGI fosse il più realistica possibile è molto complesso. Se una Disney live-action La Sirenetta 2 succederà, sarà interessante vedere quali nuove tecniche verranno utilizzate. La Sirenetta ha dovuto soddisfare le aspettative dell’amato film originale, il che ha avuto un impatto diretto sul modo in cui è stato realizzato il live-action.