- La poesia di Edgar Allan Poe, “La città nel mare”, funge da allegoria per il decadimento dell’anima umana e riflette il decadimento morale della famiglia Usher in La caduta della casa degli Usher.
- La recitazione della poesia da parte di Verna evidenzia i peccati commessi dai ricchi Usher e come la loro ricerca della ricchezza abbia oscurato le loro anime.
- Le strofe finali del poema prefigurano il destino dell’impero Usher, rispecchiando il modo in cui i loro peccati e gli atti di immoralità portano alla loro caduta e alla distruzione definitiva.
Verna recita Edgar Allan Poe La città nel mare poesia a Madeline in La caduta della casa Usher – il suo significato nella storia generale dello show è più profondo di quanto sembri. Nella sua durata di otto episodi, Mike Flanagan’s La caduta della casa Usher presenta diversi riferimenti alle poesie e ai racconti di Edgar Allan Poe. Mentre alcuni di questi sono semplici nomi, senza aggiungere alcun peso alle trame della serie e ai ritmi dei personaggi, altri svolgono un ruolo cruciale nell’aggiungere strati alle esplorazioni tematiche dello show sulla mortalità e sulla moralità.
Ad esempio, per definire le idee che circondano la morte, la colpa e il dolore in Edgar Allan Poe Il corvo, La caduta della casa Usher crea un intero personaggio metaforico dal titolare Raven. Un altro riferimento intrigante nello show Netflix di Mike Flanagan emerge quando Madeline visita la casa della sua infanzia e incontra Verna dopo decenni dal loro primo incontro alla vigilia di Capodanno del 1979. Rendendosi conto che Madeline cerca risposte, Verna cita quelle di Edgar Allan Poe La città nel mareavvolgendola in un’aria di mistica e ambiguità.
La poesia “La città nel mare” riflette il decadimento morale della famiglia Usher
Come suggerisce il titolo, Edgar Allan Poe’s La città nel mare presenta immagini surreali di una città morente che sprofonda gradualmente nel fondo del mare. Secondo il poema, la città è governata dalla personificazione della morte, che “sembra enormemente giù” sul “tombe spalancate,” indicando come la morte sia prevalente nella città. Anche la luce non cade direttamente sulla città dal cielo ma dal mare, evidenziando che la città è così “lontano, nel buio occidente” che anche il sole e “il santo Paradiso” non può raggiungerlo. Queste cupe descrizioni della città stabiliscono che funge da allegoria per il decadimento e l’imminente collasso dell’anima umana.
In La caduta della casa UsherNell’iterazione del poema, Verna sottolinea anche l’architettura esotica della città, includendo “Mura simili a Babilonia” E “sale regali,” che allude ai peccati commessi dai ricchi. Così facendo, punta direttamente agli Usher, sottolineando come la loro insensata ricerca di acquisire ricchezza abbia gradualmente oscurato le loro anime. Sebbene la poesia inizialmente inizi come un avvertimento su come la caccia al successo materiale possa portare alla corruzione morale e all’eventuale caduta, alla fine si trasforma in uno specchio che riflette il tragico destino degli Usher in La caduta della casa Usher.
Come l’avvertimento di Verna “La città nel mare” prefigura il destino dell’Impero Usher
Le strofe finali della poesia descrivono come la città scende sempre più in profondità nel terreno come “inferno“si alza”da mille soli.“In Netflix La caduta della casa Usher, anche l’impero della famiglia Usher crolla gradualmente a causa dei loro peccati e atti di moralità, lasciando dietro di sé solo la morte. Mentre la serie Netflix raggiunge i capitoli finali, un proverbiale inferno, come quello del poema, consuma Madeline e Roderick, costringendoli a rendersi conto che è troppo tardi per riscattarsi. Prima La caduta della casa Ushercominciano a scorrere i titoli di coda, della Fortunato Farmaceutica (come della città in La città nel mare) dopo che Giunone diluisce l’intera compagnia e pone fine definitivamente all’impero Usher.