Questo articolo contiene menzione di violenza sessuale.
-
La controversia circonda i film occidentali da decenni, spesso derivante da questioni di violenza, razza e norme sociali.
-
I western hanno dovuto affrontare sfide di censura a causa delle loro sparatorie, costringendo registi famosi a lottare con i distributori.
-
Alcuni western, come “The Wild Bunch” e “Brokeback Mountain”, hanno sfidato gli archetipi occidentali tradizionali e hanno dovuto affrontare reazioni negative per i loro temi.
Anche se una volta erano il genere dominante negli anni ’50 e ’60, certo Occidentale i film finirono per diventare popolari perché erano così controversi. Le polemiche nei western nascevano da ogni sorta di questioni relative alla violenza, alla razza e alle norme sociali dell’epoca, a volte ispirate da qualcosa sul set durante le riprese, ma spesso dalla qualità complessiva del progetto pubblicato. In quasi tutti i casi, le stesse cose che erano considerate controverse 70 anni fa sarebbero considerate le stesse oggi, ad eccezione di pochi eletti che possono beneficiare degli standard più moderni e tolleranti della società.
I western spesso affrontavano una feroce censura considerando la quantità di sparatorie coinvolte, e persino registi famosi come Howard Hughes e John Ford si scontrarono con alcuni consigli di amministrazione, lottando per ottenere distributori per i loro progetti. Dalla violenza gratuita alle aggressioni sessuali e persino alle morti sul set, questi film western si sono guadagnati tutta la loro reputazione. In alcuni casi, senza alcuna colpa, lo stigma legato al modo in cui questi western sono stati ricevuti nel corso degli anni ha minimizzato il loro impatto e la loro portata, mentre altri dovrebbero rimanere storia dimenticata.
10 Il gruppo selvaggio
Il gruppo selvaggio, che segue un fuorilegge (William Holden) e la sua banda che si preparano per un’ultima rapina che alla fine si rivela essere una montatura, fu attaccato quando fu rilasciato nel 1969 a causa della sua violenza grafica e crudezza. Le sue sparatorie furono tra le più sanguinose mai viste fino a quel momento, e fu accusato di celebrare la carneficina che rappresentava. Oggi, non solo la sua violenza sembrerebbe normale, ma sarebbe anche prevedibile, in particolare per il pubblico che ha visto molto peggio in altri generi e desidera anche un’autentica esperienza occidentale.
9 Il fuorilegge
Quando Howard Hughes fece Il fuorilegge, causò un vero scandalo nella Hollywood degli anni ’40. La diciannovenne Jane Russell stava facendo il suo debutto cinematografico nei panni dell’interesse amoroso di Billy the Kid di Pat Garrett, ma la sua scollatura era considerata così sgradevole da violare l’Amministrazione del codice di produzione. Naturalmente, per gli standard attuali, nulla degli abiti di Russell, sia nel film che nelle foto pubblicitarie, non sarebbe considerato particolarmente audace, ma all’epoca non solo misero Hughes contro la censura, ma finirono anche per generare molto interesse.
8 Ruggine
Ruggine è un recente western interpretato da Alec Baldwin che ha visto l’attore scaricare accidentalmente un’arma mentre provava una scena che ha finito per uccidere la direttrice della fotografia Halyna Hutchins e ferire il regista Joel Souza. Tutte le riprese cessarono e iniziarono i contenziosi per determinare chi fosse la colpa; Baldwin, il regista, l’armaiolo o chiunque altro. Baldwin e gli altri produttori hanno risolto una causa per omicidio colposo con il vedovo Matthew, e le riprese sono riprese con lui a gestire il western.
7 Duello al sole
Duello al sole sorprese il pubblico per una serie di ragioni quando debuttò nel 1946, primo fra tutti perché vide Gregory Peck, che normalmente interpretava personaggi onesti, interpretare un degenerato. Nei panni di Lewt, Peck commette violenza sessuale in momenti diversi nei confronti di Pearl (Jennifer Jones), cosa scomoda da guardare anche per gli standard odierni. Quando è stato originariamente girato, non è riuscito a superare la censura del Codice Hays, guadagnandosi il soprannome di “Lust in the Dust” e ha dovuto essere pesantemente modificato per essere pubblicato, il che non ha aiutato la sua narrativa.
6 Cinque uomini selvaggi/Gli animali
Gli anni ’70 inaugurarono una nuova era del cinema e i western divennero crudi e violenti quanto i film polizieschi e i film stranieri indipendenti che stavano diventando popolari. Gli spaghetti western, così chiamati perché girati in Italia con un budget limitato, stavano avendo successo, ecco dove Cinque uomini selvaggi (conosciuto anche come Gli animali) esamina la determinazione di una donna contro i fuorilegge che l’hanno abusata sessualmente. Anche per gli standard odierni, la tortura che sopporta per mano di questi uomini è spaventosa.
5 I segreti di Brockback Mountain
Questo western moderno diretto da Ang Lee era considerato controverso perché ritraeva due uomini, Ennis (Heath Ledger) e Jack (Jake Gyllenhaal) che si innamoravano mentre lavoravano come cowboy. All’epoca, sfidava gli archetipi tradizionali occidentali di lunga data e i concetti di mascolinità, ricevendo reazioni da parte di alcuni gruppi che non approvavano i suoi temi o il messaggio di uguaglianza. Oggi potrebbe non essere considerato così radicale, ma nel 2005 le opinioni sulla comunità LGBTQ+ non erano così progressiste.
4 Navajo Joe
In questo controverso western, Burt Reynolds ha interpretato il ruolo di un primo americano di nome Navajo Joe che, dopo che il suo villaggio è stato distrutto, giura vendetta contro i fuorilegge responsabili. Non solo era sanguinoso, ma mostrava un grande attore terribilmente sbagliato come persona di colore. Sarebbe molto controverso oggi, forse anche più di quanto lo fosse all’epoca, soprattutto perché gli attori con la faccia bruna che interpretavano guerrieri e capi erano un luogo comune e accettato come la norma.
3 Django
Prima della realizzazione di Quentin Tarantino Django Unchained l’originale Django (che ha ispirato il film di Tarantino) è stato oggetto di controversie. Come Il gruppo selvaggio è stato incredibilmente violento e sanguinoso, portando la ricerca di vendetta di Django a un livello tale da farlo quasi bandire in più paesi. .In Italia, dove è stato prodotto, ha ricevuto un certificato 18 e ha faticato a trovare distribuzione negli Stati Uniti per anni dopo la sua produzione. La sua violenza potrebbe non sembrare molto degna di nota oggi, ma l’approccio senza esclusione di colpi è ancora estremamente caotico.
2 Un uomo chiamato cavallo
Molto prima Balla coi lupi è stato realizzato, Richard Harris ha recitato Un uomo chiamato cavallo su un aristocratico britannico che viene catturato dai Sioux ma alla fine accolto nella tribù dimostrando il suo coraggio. Fu controverso negli anni ’70 per la sua rappresentazione della tribù Sioux, inventando usanze e rituali che non hanno alcun fondamento nella realtà. Per ironia della sorte, ha dato vita a una serie di film e, nella terza uscita, Trionfi di un uomo chiamato cavalloche era un film non sindacale e quindi non obbligato contrattualmente a conformarsi all’AHA, diversi cavalli morirono sul set, il che gli valse un boicottaggio nazionale.
1 Sergente Rutledge
Sergente Rutledge segue la storia del personaggio principale (Woody Strode), un sergente nero dell’esercito dell’Unione accusato di aver ucciso un collega ufficiale e sua moglie. Il western è stato realizzato prima del Civil Rights Act del 1964 e avere un attore nero nel ruolo principale dell’eroe era considerato un rischio al botteghino. Oggi, Occidentale Piace Più duramente cadono hanno cast interamente neri, il che mostra fino a che punto è arrivato il genere, ma anche così, il fatto che questa sia una caratteristica significativa indica che è ancora necessario più lavoro per una vera uguaglianza nonostante ci siano diversi film di cowboy neri.