Avvertenza: tutti i titoli in questo elenco sono fumetti MATURATI
Con l’avvicinarsi della stagione di Halloween, Scatenamento dello schermo sta rivisitando il meglio Orrore fumetti di tutti i tempi. Il genere horror è stato essenziale per l’industria dei fumetti sin dal suo inizio, producendo alcune delle opere più acclamate dalla critica, insieme ad alcuni dei migliori scrittori e artisti. Per i lettori che sono pronti per grotteschi di sangue e orrore, la serie curata di seguito sarà più che saziare l’appetito per il terrore.
I fumetti hanno la capacità di comunicare l’orrore in modi diversi e più sottili rispetto ad altri media, con il formato del pannello che spesso supporta tecniche di narrazione nuove e creative, facilitando terrori che non possono essere replicati. I lettori rimarranno sicuramente scioccati e sgomenti, nel miglior modo possibile, dalla pura e pura paura che emana dai dieci tomi del terrore qui elencati.
10 30 giorni di notte
Ogni anno, nella città di Barrow, in Alaska (ora conosciuta come Utqiagvik), il sole scorre sotto l’orizzonte, allontanandosi per oltre un mese. COME 30 giorni di notte dimostra, questo è tutto ciò che serve per la storia più spaventosa che si possa immaginare. Ancorato alla brutale scrittura minimalista di Steve Niles, Ben Templesmith mette in scena una performance virtuosa di arte horror in stile astratto, mentre una nazione nascosta di vampiri si rivela in una città assediata ai confini del mondo, con solo un semplice sceriffo Eben Olemaun. in piedi contro forse alcuni dei succhiasangue più diabolici e grottescamente malvagi del mezzo. In definitiva, 30 giorni di notte è una produzione solida come una roccia, che si sviluppa gradualmente nei sequel in un superbo racconto del mostro della porta accanto nell’America moderna.
9 Una volta e futuro
Una storia di terrore più spensierata, una parabola ricca di azione Una volta e futuro segue il curatore del museo Ducan Macguire, che combatte un demone resuscitato Re Artù insieme alla sua psicopatica, ex vigilante nonna Bridgette. Un gioco filosofico, Una volta e futuro riflette attivamente sulla natura dell’autoidentificazione con figure mitiche, evocando il potere delle storie e le insidie spesso terrificanti in esse contenute. L’umorismo cupo di Kieron Gillen e un tocco di fantasia da cartone animato di Dan Mora, illuminano un mondo di ghoul, fantasmi e guerrieri scheletrici medievali di Halloween, con un certo fascino che eleva questo filo di caccia ai mostri in un’accattivante favola meta-narrativa. Anche se con abbastanza oscurità attorno ai bordi da provocare un vero brivido lungo la schiena del lettore.
8 Mondo morto
Uno dei primi pionieri dei fumetti di zombie iperviolenti, Mondo morto – ideato da Stuart Kerr, Vince Locke e Ralph Griffin nel 1987 – è tra i documenti più strazianti del mezzo, distillando al suo interno una scintilla devastantemente orribile dell’estetica horror degli anni ’80, rifiutandosi di scivolare nell’auto-parodia nonostante i suoi artefatti culturali più assurdi . La tragica storia di giovani sopravvissuti, che tentano di farsi strada attraverso il paese in cerca di civiltà nel mezzo di un’apocalisse zombi, la totalità di ciò che Mondo morto riesce a realizzare nelle sue pagine in bianco e nero, al servizio del vecchio stile slasher-movie, si rivela altamente predittivo nella sua opprimente brutalità e desolazione, in un modo che non fa altro che aumentarne la rilevanza, nonostante i suoi numerosi difetti.
7 Sláine
2000 d.C lunga serie dark fantasy, su un antico eroe nell’Irlanda preistorica, Sláine – creato da Pat Mills e Angela Kinkaid – approfondisce il lato più stravagante e irreale della spada e della stregoneria, inventando un mondo immerso nella magia oscura e nel caos più oscuro. Culminando forse nel suo miglior volume, Il Dio Cornuto – disegnata con una gloria contorta e sfumata di follia da Simon Bisley – la serie vede il berserker bandito combattere contro tribù di mostri, orrori arcani e l’antico e folle Lord Drune Weird Slough Feg, in un racconto epico di meraviglie che sconvolgono la realtà. Cercando sempre di oltrepassare i confini tra sogno e incubo, Sláine riesce a presentare una versione piacevolmente moderna dei tradizionali tropi fantasy horror, immergendo i suoi lettori in un regno naturalistico, ma vividamente incantevole, di demoni e magia oscura.
6 Emarginato
Il seguito di Robert Kirkman alla sua serie di successo Morti che camminanocreato insieme all’artista Paul Azacata, Emarginato segue gli esorcisti Kyle Barnes e il reverendo John Anderson che tentano di impedire a un diavolo terreno di nome Sidney di corrompere la vita degli innocenti attraverso la possessione demoniaca. Una storia sulla fiducia e sulla convivenza con scelte imperdonabili, Emarginato alla fine presenta una narrativa più serrata e per molti versi più coesa rispetto alla serie più famosa di Kirkman, concentrandosi in modo piuttosto specifico sul trauma subito dalle vittime di abusi. Mentre TWD potrebbe essere stato una vetrina per la tentacolare costruzione del mondo di Kirkman, EmarginatoLa portata più limitata di e l’ambientazione non post-apocalittica gli consentono di costruire un’esperienza maggiormente focalizzata sulle emozioni, fornendo un profilo risonante, più riconoscibile e scioccante dell’horror moderno.
5 Buco nero
Un avvincente sogno febbrile sulle conseguenze delle malattie sessualmente trasmissibili, Buco nero è un tour de force del terrore, che pone domande difficili sull’alienazione sociale e sulla crescita. Seguendo le vicende di due studenti delle scuole superiori di una piccola città americana degli anni ’70 affetti dal “insetto”, una malattia sessualmente trasmissibile che muta le persone colpite in modi bizzarri e spesso terrificanti, Buco nero compie un compito raro, evidenziando il terrore esistenziale provocato dal commettere errori gravi e dall’essere coinvolti in brutte situazioni. Un attributo notevole della serie sarebbe l’abilità dello scrittore/artista Charles Burns di tessere un’atmosfera di delirio sconcertante e fuori controllo, permettendo all’orrore di formarsi attorno ai bordi e gradualmente penetrare. Non per i deboli di cuore, Buco nero è un capolavoro di horror discreto.
4 L’uomo della sabbia
L’opera magnum di Neil Gaiman, L’uomo della sabbia trascende il genere attraverso la celebrazione della narrazione, ma in fondo è sempre un fumetto horror. Seguendo le avventure e i travagli del spettrale Sogno degli Eterni, un essere divino che sovrintende ai sogni di tutti gli esseri viventi, L’uomo della sabbia finisce per essere una storia sulle conseguenze, evidenziando le terrificanti ramificazioni di ciò che accade nel corso della storia quando coloro che detengono il potere lo usano in modo incauto. Per quanto re dei sogni possa essere, il titolare Lord Morpheus arriva a rappresentare ciò che ha sempre temuto: un brutto sogno. Viaggiando attraverso i regni di Faerie, incontrando supercriminali e reclamando la chiave delle Porte dell’Inferno, un senso di rovina è sempre in agguato dietro l’angolo, anche nei Pascoli Sognanti di The Fiddler’s Green.
3 Vic e Blood: le continue avventure di un ragazzo e del suo cane
Sebbene poco conosciuto, l’adattamento comico del surreale racconto post-apocalittico di Harlan Ellison di un ragazzo misantropico e del suo compagno cane sensitivo è tra le letture più terrificanti e al cardiopalma mai prodotte. Nel mondo di Vic e Sangue, non c’è speranza; il mondo precipita sempre più nel caos e i due protagonisti non sono dalla parte dell’ordine. Un cane violento e un ragazzo violento, Vic e Sangue non tira pugni e non offre tregua dall’infinito inferno di vivere in un mondo scosso dall’olocausto nucleare, brulicante di mostri mutati. La serie non ti chiede di fidarti del ragazzo, né del suo cane. Il loro percorso di distruzione, morte e terrore la dice lunga.
2 Racconti dalla cripta, et al.
Non c’è dubbio che, per i fumetti horror, ci sia un trendsetter: EC Comics. La loro famosa linea di fumetti horror degli anni ’50 era così spaventosamente spaventosa che l’editore fu costretto a testimoniare davanti al Congresso. Anche adesso, sotto la penna di talenti incredibili come Johnny Craig, Wally Wood, Graham Ingels, Jack Davis e Reed Crandall, queste antologie resistono alla prova del tempo, catapultando i lettori in un mondo di tragedia, terrore e tensione. Che si tratti di lupi mannari, vampiri o semplicemente di mostri e truffatori, l’editore Al Feldstein ha lasciato una vibrante eredità di horror con Racconti dalla cripta, Il tormento della paura e qual è ancora il gold standard della narrativa horror, La volta dell’orrore. Tra i brani più importanti ricordiamo “Swamped” di Crandall, “The Thing From the Grave” di Feldstein, “About Face” di Ingels e il famigerato “Foul Play” di Davis.
1 Dall’inferno
Dall’inferno è un risultato che va oltre il semplice horror: costituisce anche forse l’opera di narrativa storica più coesa mai realizzata, poiché lo scrittore Alan Moore si è impegnato molto nell’utilizzare fonti primarie, comprese mappe vittoriane, resoconti di crimini e testimonianze dei personaggi coinvolti, per dare una ricreazione plausibile di ciò che sarebbe realmente potuto accadere durante gli omicidi di Jack lo Squartatore del 1888. A partire da una cospirazione del governo per annullare la conoscenza dell’esistenza di un figlio reale segreto, Dall’inferno si trasforma in una storia di omicidi, sacrifici e effetti persistenti della violenza, in uno sguardo completo alla società vittoriana, senza lasciare nulla di intentato.
Il risultato, portato in vita da un masterclass di ricostruzione accurata e un velo di realismo alienato dall’artista Eddie Campbell, comprende uno degli schizzi psicologici più terrificanti di un assassino mai prodotti nella sua rappresentazione dello Squartatore, William Gull. Non semplicemente lo schizzo di un serial killer, Dall’inferno è rafforzato dall’estrema dimostrazione di controllo narrativo esercitato da Moore nell’esplorazione della Londra del 1880, in particolare attraverso una rappresentazione accorata delle vite delle sottoclassi di Gull, vittime delle prostitute in tutta la loro tragedia. Un lavoro forte e visceralmente avvincente da cima a fondo Dall’inferno IL Miglior fumetto horror di tutti i tempi.