- Il finale della prima stagione di Strange New Worlds rende omaggio a un altro iconico franchise di fantascienza degli anni ’60, in particolare Ai confini della realtà.
- Il viaggio del Capitano Pike nel finale riflette temi di futuri alternativi e acquisisce prospettive diverse, simili all’episodio “A Quality of Mercy” di Ai confini della realtà.
- Star Trek: La serie originale e Ai confini della realtà si sono influenzati a vicenda, sia in termini di apparizione degli attori che di prestito di elementi della storia, dimostrando il loro impatto condiviso sulla fantascienza.
Star Trek: Strani nuovi mondi Il finale della prima stagione celebra un altro iconico franchise di fantascienza degli anni ’60. Strani nuovi mondi Il finale della prima stagione, “A Quality of Mercy”, segue il Capitano Christopher Pike (Anson Mount) mentre affronta il dilemma del suo futuro incidente e deturpazione. Quando una versione futura alternativa dell’Ammiraglio Pike appare negli alloggi del Capitano Pike, avverte il suo io più giovane cosa potrebbe accadere se evitasse il suo tragico destino. Da allora il futuro del Capitano Pike è stato deciso Star Trek: la serie originale stagione 1, episodi 11 e 12, “The Menagerie”, quando fu rivelato che aveva subito ferite orribili mentre salvava un gruppo di cadetti della Flotta Stellare.
Dopo aver appreso di questo futuro in Star Trek: Scoperta stagione 2, il Capitano Pike fatica ad accettare la morte dell’uomo che è e ad superarla. In Strani nuovi mondi Nel finale della prima stagione, Pike si trova faccia a faccia con un futuro alternativo in cui evita il suo infortunio, ma altri ne subiscono le conseguenze, in particolare il tenente Spock (Ethan Peck). Questa trama non solo ricorda una storia di La zona crepuscolareMa Strani nuovi mondi condivide anche un titolo con La zona crepuscolare stagione 2, episodio 15, “Una qualità di misericordia”. Mentre la frase stessa ha origine da William Shakespeare Il mercante di Veneziaentrambi questi episodi condividono anche altre somiglianze.
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La zona crepuscolare l’episodio in questione, “A Quality of Mercy”, segue un gruppo di soldati americani durante la seconda guerra mondiale (guarda caso, uno dei soldati è interpretato nientemeno che da Leonard Nimoy). Quando un soldato americano assetato di sangue di nome Tenente Katell (Dean Stockwell) si ritrova dalla parte opposta della guerra, inizia a vedere gli uomini giapponesi che aveva combattuto come esseri umani che sono piuttosto che semplicemente come nemici. Oltre a viaggiare da una parte all’altra della guerra, Katell viaggia anche indietro nel tempo fino all’inizio della guerra.
IL Strani nuovi mondi Anche il finale della prima stagione vede il Capitano Pike viaggiare nel tempo, ma viene inviato in una versione alternativa del futuro. Sia i viaggi del tenente Katell che del capitano Pike offrono loro prospettive diverse dalle loro. È interessante notare che Strani nuovi mondi “Una qualità di misericordia”, mette in discussione la scelta più misericordiosa di Pike di negoziare con i Romulani. Sebbene la sua decisione possa essere stata moralmente giusta, ebbe conseguenze disastrose per la Federazione e per il tenente Spock. Il Capitano James T. Kirk (William Shatner) potrebbe essere stato meglio equipaggiato per gestire quel particolare incontro con i Romulani in Star Trek: la serie originalema quel giorno Pike imparò molto su se stesso e sui suoi nemici.
Anche Star Trek: la serie originale si è ispirata ai confini della realtà
Non solo molti lo hanno fatto Star Trek compaiono gli attori La zona crepuscolareMa Star Trek ha anche preso in prestito elementi della storia dal classico spettacolo antologico. Come La zona crepuscolare, Star Trek: la serie originale spesso usava trappole di fantascienza per discutere questioni del mondo reale e dilemmi morali. Star Trek potrebbe non aver avuto Rod Serling che è intervenuto e ha ricordato agli spettatori quale fosse quella lezione, ma TOS affrontava ancora molte questioni sociali, alcune con più sfumature di altre. Come esempio di idee condivise, entrambi La zona crepuscolare stagione 3, episodio 8, “È una bella vita” e TOS stagione 1, episodio 2, “Charlie X”, segue storie di bambini estremamente potenti che prendono svolte spaventose.
Star Trek: la serie originale ha preso ispirazione da molti classici racconti di fantascienza, e nei suoi confronti ha un grande debito La zona crepuscolarein particolare. Strani nuovi mondianche lui ricorda La zona crepuscolarenon solo in termini di trama, ma anche come spettacolo a episodi in un mondo di televisione più serializzata. Star Trek: Strani nuovi mondi è costruito sulla fantascienza che l’ha preceduto, e il finale della prima stagione serve come un grande ringraziamento non solo a questo TOS ma anche a quella dimensione dell’immaginazione conosciuta come La zona crepuscolare.