- Il regista Christopher McQuarrie ha preso in considerazione l’idea di iniziare Missione: impossibile 7 con un flashback che ha riportato in vita il personaggio di Alec Baldwin, Alan Hunley.
- L’apertura avrebbe mostrato Tom Cruise e Alec Baldwin che camminavano lungo il muro di Berlino, con Baldwin che consigliava Ethan sulla sua vita da spia. La scena poi si sarebbe spostata su Ethan in piedi sulla tomba di Hunley.
- Mentre il flashback non è arrivato Missione: impossibile 7è ancora possibile che Hunley possa tornare in un flashback in un futuro sequel.
Missione: Impossibile – Dead Reckoning, prima parte il regista Christopher McQuarrie descrive in dettaglio un’apertura alternativa per il film che avrebbe riportato in scena Alan Hunley di Alec Baldwin. Tom Cruise ritorna nei panni della superspia Ethan Hunt per il settimo capitolo della lunga serie d’azione, questa volta affrontando un’IA canaglia conosciuta come Entità. A lui si unisce la sua fidata squadra di compagni, tra cui Benji di Simon Pegg, Ilsa di Rebecca Ferguson e Luther di Ving Rhames.
Un personaggio di cui non ritorna come parte Missione: Impossibile – Dead Reckoning, prima parteIl cast di è Hunley di Baldwin, ma McQuarrie ora rivela sul Speciali spoiler sull’Impero podcast che considerava riportare indietro l’attore.
Sebbene Hunley sia morto durante gli eventi di Missione: Impossibile – Fallout, McQuarrie spiega che l’ultimo sequel si è quasi aperto con un flashback del tempo passato da Ethan con Hunley. Dai un’occhiata al commento completo di McQuarrie qui sotto:
“Berlino chiamava il nostro nome. Originariamente il film iniziava con Tom e Alec Baldwin che camminavano lungo il muro di Berlino. Stanno camminando lungo il muro e lentamente ti rendi conto che è il muro di Berlino. Ed è Alec Baldwin che parla con Ethan della sua vita da spia, di come è diventato una spia.
«E ti rendi conto che è lui a dare consulenza a Ethan. Stai vedendo uno scorcio dell’amicizia tra questi due personaggi che esisteva prima di Fallout. E tagli e Tom è in piedi davanti alla sua tomba, dopo aver ascoltato le parole di saggezza di Alec, e sta guardando una lapide che dice “Hunley”. E l’idea che Alec Baldwin fosse uno spirito guida per Ethan nella sua memoria era un’idea molto, molto precoce per la storia, qualcosa a cui ero molto interessato”.
Alec Baldwin potrebbe mai tornare in Mission: Impossible?
Baldwin si è unito al franchise per la prima volta nel 2015 Missione: Impossibile – Nazione canaglia, nel ruolo del direttore della CIA. Il film successivo, acclamato dalla critica, vede Hunley diventare il segretario del FMI, ma il doppio agente di Henry Cavill lo pugnala a morte, con Hunley che alla fine muore proprio di fronte a Ethan. Non è del tutto chiaro che tipo di passato Ethan e Hunley abbiano avuto insieme, ma i loro ultimi momenti suggeriscono che ci fosse molto rispetto tra loro.
A parte lo stesso Ethan, che tecnicamente muore durante Missione: impossibile 3, il franchise tradizionalmente non riporta i personaggi dalla morte. Sebbene non ci siano state molte morti di personaggi importanti durante la serie di film, tendono ad essere permanenti quando accadono. Detto questo, l’ultimo commento di McQuarrie rivela che i flashback potrebbero essere il modo migliore per far tornare Hunley.
Solo perché McQuarrie ha deciso di non includere un flashback di Hunley Missione: impossibile 7 non significa che non accadrà Missione: impossibile 8. I due film, dopo tutto, sono strettamente collegati in termini di storia. Inoltre, sembra che Berlino stessa e il legame di Ethan con la città saranno ulteriormente esplorati nel prossimo film, con Missione: Impossibile – Dead Reckoning, prima parte con diversi flashback nella città del personaggio di Cruise con una donna misteriosa di nome Marie (Mariela Garriga).
Fonte: Speciali spoiler sull’Impero/Spotify