- Il finale della seconda stagione di Buoni presagi rivela uno straziante significato più profondo dietro il rifiuto di Crowley da parte di Aziraphale, evidenziando la tragedia della loro relazione romantica.
- Lo spettacolo continua ad esplorare la moralità delle decisioni del Cielo, con la relazione tra Gabriel e Belzebù che rispecchia il legame a lenta combustione tra Aziraphale e Crowley.
- La convinzione di Aziraphale che “niente dura per sempre” mette a nudo la sua debolezza di non essere in grado di criticare il Cielo e la sua riluttanza a infrangere le regole, scegliendo infine una promozione in Paradiso rispetto ai suoi veri sentimenti per Crowley.
IL Buoni presagi Il finale della seconda stagione è molto più straziante a causa del significato più profondo dietro una delle battute finali di Aziraphale. Buoni presagiLa seconda stagione ha trascorso più tempo a mostrare flashback della storia di Aziraphale e Crowley, fino al loro primo incontro, quando Crowley era un angelo e creava parti dell’universo. Come molti speravano, la loro relazione romantica è diventata molto più profonda, il che alla fine ha reso il tutto ancora più straziante Buoni presagi stagione 2 quando Aziraphale rifiutò Crowley in modo che potesse assumere il ruolo di Arcangelo Supremo in paradiso.
Nella seconda stagione, la serie ha continuato a mettere in discussione la moralità delle decisioni del Cielo dopo che il mondo era quasi finito Buoni presagi finale della prima stagione. L’amnesia di Gabriel e la rivelazione della sua relazione con Belzebù mostrarono che Aziraphale e Crowley non erano gli unici a considerare la moralità come in bianco e nero. La relazione tra Gabriele e Belzebù rispecchiava quella di Aziraphale e Crowley, nel senso che era un fuoco lento tra due persone che teoricamente avrebbero dovuto combattere. Purtroppo, mentre Belzebù e Gabriele riescono a impegnarsi l’uno con l’altro, la relazione tra Crowley e Aziraphale si brucia quando Aziraphale rifiuta il bacio di Crowley e la proposta di scappare insieme.
La linea finale di Aziraphale: Il momento in cui iniziò la guerra tra paradiso e inferno
Il finale di Aziraphale e Crowley nella seconda stagione di Buoni presagi diventa ancora più straziante quando Aziraphale dice a Crowley: “Niente dura per sempre.” Il momento arriva appena prima che Crowley baci Aziraphale, quando implora Aziraphale di non assumere il ruolo di Arcangelo Supremo in Paradiso e di restare nella libreria con lui. Aziraphale risponde: “Niente dura per sempre,” che è in definitiva la conclusione della loro relazione, ma è ancora più straziante poiché è una delle prime cose che Aziraphale abbia mai detto a Crowley. Quando Crowley sta creando l’universo, Aziraphale gli dice che è un peccato che durerà solo 6.000 anni, a causa del piano che il Cielo ha per l’Apocalisse.
In risposta alle obiezioni di Crowley e alla tristezza estrema per la distruzione, Aziraphale tenta di confortarlo dicendo: “Niente dura per sempre.” Questa scena mostra che i momenti in cui Crowley inizia a mettere in dubbio le intenzioni di Dio e questi dubbi, che hanno anche altri futuri demoni, sono ciò che dà inizio alla ribellione in Paradiso. La ribellione si trasforma in una guerra continua tra Paradiso e Inferno e mette Aziraphale e Crowley su due lati separati. Aziraphale ripetendo questa frase quando rifiuta Crowley sottolinea che sono ancora su due lati diversi, e ora sono più lontani l’uno dall’altro che mai a causa del fatto che Aziraphale ha scelto il Paradiso invece di Crowley.
La convinzione di Aziraphale che “niente dura per sempre” rivela la sua più grande debolezza
La convinzione di Aziraphale che “niente dura per sempre” rivela la sua più grande debolezza: non essere in grado di criticare il Cielo per le sue azioni. È sempre stato più riluttante a infrangere le regole rispetto a Crowley, e cerca di giustificarlo quando lo fa. Anche se si è sentito più a suo agio andando contro il Paradiso come Buoni presagi progredito, aveva ancora la convinzione di fondo che il Paradiso in definitiva sono i buoni, e quindi l’Inferno deve essere cattivo. Aziraphale dice: “Niente dura per sempre” come giustificazione per essere passivi rispetto alle regole dei superiori.
Crowley crede che Aziraphale capisca che la moralità è in bianco e nero, ma Azraphale che accetta il lavoro in Paradiso dimostra che questo non è vero. In fondo, Aziraphale potrebbe non aver voluto che la Terra fosse distrutta, ma non pensava ancora che il Cielo avesse sbagliato per le loro azioni. La più grande debolezza di Aziraphale è la sua incapacità di staccarsi veramente dal Paradiso per opporsi a loro perché in realtà non crede che siano cattivi. Questo è il motivo per cui sceglie una promozione in Paradiso rispetto ai suoi veri sentimenti per Crowley perché pensa che il Paradiso abbia solo bisogno di una leadership migliore, non che il Paradiso sia stato moralmente sbagliato ovunque. Buoni presagi.