Questo articolo contiene discussioni sugli abusi.
Attenzione: questo articolo contiene SPOILER per Ma.
- Punti chiave:
- L’uso brillante delle prefigurazioni da parte di Ma aggiunge profondità e anticipazione al genere horror/thriller psicologico.
- La scena iniziale apparentemente innocua di Ma in realtà prefigura la più grande svolta nel finale del film.
- La rivelazione sulla vera situazione di Genie a Ma fa luce sulla complessa questione del disturbo fittizio imposto a un altro, inviando allo stesso tempo un messaggio di empowerment per le vittime di abusi.
Il film horror del 2019 Mamma include una prefigurazione nella scena iniziale che rivela la più grande svolta del film. Nel film, Sue Ann Ellington (Octavia Spencer) interpreta una veterinaria che fa amicizia con un gruppo di adolescenti, permettendo loro di bere e festeggiare nel suo seminterrato. Sue Ann diventa rapidamente sinistra e autoritaria quando gli adolescenti si allontanano da lei, portando a un climax terrificante Mammasta finendo. Dopo la sua uscita, Mamma ha ottenuto elogi nelle recensioni grazie ai commenti sociali e alla recitazione brillante. Inoltre, il film includeva piccoli elementi, come prefigurazioni, che creavano una narrazione avvincente e coinvolgente.
La maggior parte dei buoni film horror utilizzerà la prefigurazione per suggerire eventuali colpi di scena e svolte lungo la linea. Ciò aiuta a creare attesa senza rovinare completamente il film o gli archi dei personaggi. MammaL’uso delle prefigurazioni da parte di mostra la genialità dell’horror/thriller psicologico. Il film include un’interazione apparentemente usa e getta nella scena iniziale che in realtà prefigura la più grande svolta durante la scena Mamma fine del film.
Maggie ringrazia accidentalmente il genio per essere stato un salvavita prefigurando la fine di mamma
In MammaAll’apertura, Maggie incontra Genie bloccato in fondo alla rampa perché la sedia a rotelle elettrica di Genie non si è caricata correttamente. Aiuta a spingere Genie in cima e Genie dice: “Grazie per essere stato così gentile. Sei una salvavita.” Maggie dà la risposta imbarazzante, “Si Anche tu.” Non appena si dirigono in direzioni diverse, Maggie mette in dubbio la sua affermazione, rabbrividendo per l’interazione. Di per sé, questa sembra una scena intesa a presentare Maggie e Genie e a stabilire le loro personalità. Ha un impatto minimo sulla trama del film. Riflettendoci, la scena prefigura la più grande svolta Mammasta finendo.
Alla fine di Mamma, Sue Ann organizza un’altra festa con gli adolescenti, drogandoli e torturandoli in modi che si adattano ai loro archetipi. Nonostante i migliori sforzi, Maggie non può aiutare i suoi amici a scappare. Invece, viene anche drogata e legata. In una serie di eventi, Genie colpisce sua madre con una padella per colpire Maggie e le sue amiche: un momento che salva loro la vita. Ciò dà significato al fatto che Maggie abbia accidentalmente detto a Genie che anche lei era una salvavita all’inizio Mamma.
Perché la mamma ha davvero portato Genie fuori da scuola e l’ha fatta ammalare
Quando Genie viene presentato per la prima volta Mamma, viene presentata come un’adolescente che usa una sedia a rotelle e frequenta la stessa scuola superiore di Maggie; tuttavia, presto smette di andare a scuola a causa di una malattia. Più tardi, il film rivela che Genie non ha bisogno di una sedia a rotelle, non è veramente malata e viene drogata da sua madre. Questa rivelazione ha tre implicazioni principali Mamma.
Innanzitutto, questa trama Mamma crea più mistero attorno al personaggio Genie, rendendolo di grande impatto quando in seguito salva Maggie e le sue amiche. In secondo luogo, la storia di Genie in Mamma implica fortemente che Sue Ann abbia un disturbo fittizio imposto a un’altra (precedentemente chiamata Munchausen per procura), un’implicazione ulteriormente rafforzata dai traumi del personaggio e dal fatto che i medici di Genie non credono che sia malata. Sfortunatamente, dipingendo Sue Ann come una persona depravata, il film stigmatizza una malattia mentale complessa ma curabile, un problema comune nel genere horror. Infine, la vittimizzazione di Genie combinata con il suo atto eroico finale Mamma rafforza il messaggio che le vittime di abusi possono interrompere il ciclo.