Sebbene Viren sia uno dei principali antagonisti di Il principe drago, anche lui sa molto poco dell’Arcimago Aaravos, il cui potere usa per dichiarare guerra a Xadia. C0-creato da Aaron Ehasz, che, tra gli altri crediti, è stato l’autore principale di Avatar: L’ultimo dominatore dell’aria, Il principe drago è ambientato in un mondo high fantasy in stile Tolkieniano in cui la magia può essere attinta da una delle sei Fonti Primordiali o, nel caso di alcuni esseri umani, dal potere dannoso e distruttivo della Magia Oscura. Mille anni prima degli eventi dello spettacolo, il pericolo innaturale di questo settimo tipo di magia fece sì che le creature magiche del mondo allontanassero l’umanità da Xadia, nell’ovest dove avrebbero fondato la Pentarchia.
Il mago Viren si rivela un vero e buon amico di Re Harrow, il sovrano del regno umano di Katolis, ma il suo profondo sospetto nei confronti di elfi e draghi, così come la sua continua dipendenza dalla magia oscura, alla fine lo portano a un’alleanza. con Aaravos, un misterioso Elfo Startouch che trova intrappolato in uno specchio rubato al Re e alla Regina dei Draghi. Comunicando attraverso una creatura insettoide, che sembra assumere una nuova forma per la stagione 4, Aaravos incoraggia il piano di Viren di spingere i regni umani in guerra con Xadia, offrendo poteri che vanno oltre quelli anche di un Alto Mago.
Nel romanzo del Libro 1, Aaravos si riferisce a se stesso come “dei Primi Elfi”, che furono i primi della loro specie a stabilirsi a Xadia all’alba della storia, facendolo avere circa 5000 anni. Non è chiaro se questa sia la durata di vita tipica dei misteriosi Elfi Startouch, il che li renderebbe ancora più simili alla razza elfica effettivamente immortale di Il Signore degli Anelli, o se l’imprigionamento di Aaravos nello specchio abbia prolungato la sua esistenza, poiché anche la durata della sua pena non è stata rivelata. Gli Elfi Startouch, che traggono il loro potere dalla Fonte Primordiale delle Stelle, sono decisamente meno comuni di altre sottospecie, come Moonshadow, Sunfire e Skywing Elves, che sono tutte apparse nello spettacolo; questo rende difficile discernere l’unicità di Aaravos, anche se certamente sembra essere straordinariamente potente rispetto a quasi tutti gli altri personaggi.
Avendo vissuto quasi l’intera esistenza del mondo significa che, oltre alla potente magia, Aaravos può offrire una prospettiva informata su eventi storici che potrebbero diventare sempre più rilevanti man mano che Il principe drago continua, come la distruzione moralmente ambigua della città di Elarion e l’espulsione dell’umanità da Xadia. Questo ruolo esplicativo è stato accennato anche prima che il suo personaggio fosse adeguatamente presentato, mentre narrava il prologo all’inizio del Libro 1. Tuttavia, Aaravos ha chiaramente motivazioni proprie che potrebbero influenzare qualsiasi informazione fornita, creando resoconti contrastanti che potrebbero essere forniti. dai pochi personaggi relativamente antidiluviani dello spettacolo (come Sol Regem) una fonte di conflitto potenzialmente importante.
Proprio come il precedente mondo di Ehasz Avatar: L’ultimo dominatore dell’ariac’è una ricchezza di background, storia e tradizioni che danno forma a molti dei conflitti attuali nel mondo Il principe drago. Sebbene Callum, Ezran e Rayla costituiscano un gruppo di protagonisti molto giovane, quasi certamente dovranno fare i conti con le conseguenze di vasta portata del passato. E dato che Aaravos, durante la sua lunghissima vita, sembra aver contribuito a plasmare il passato, la sua influenza sugli eventi presenti conferisce loro un senso di peso ancora maggiore, collegando insieme l’importanza del vecchio e del nuovo.