- I film di Hitchcock sono ancora molto apprezzati e influenti oggi grazie alle sue tecniche di narrazione innovative e alla capacità di creare suspense attraverso più generi.
- Il remake di Psycho del 1998, nonostante avesse un cast e un regista promettenti, è stato ampiamente criticato per essere una presa di denaro senz’anima che non aggiungeva nulla al capolavoro originale di Hitchcock.
- Rifare o adattare qualsiasi film di Hitchcock è considerato intrinsecamente rischioso, poiché il potenziale per un aggiornamento di successo è spesso messo in ombra dalla riverenza e dallo status d’élite delle opere originali.
Un remake particolarmente terribile di un Alfred Hitchcock il classico dell’horror è la ragione per cui le opere dello storico regista non dovrebbero essere toccate. Sebbene abbia pubblicato il suo ultimo film da regista vivente nel 1976, Hitchcock rimane ancora oggi un titano della storia del cinema, responsabile di alcuni dei film più brillanti e innovativi dell’era dell’età dell’oro di Hollywood e di tutti i tempi. Guadagnandosi il titolo di “maestro della suspense”, i film di Hitchcock sembrano freschi e palpabili come lo erano al momento del rilascio, virando in diversi generi cinematografici tra cui thriller, drammi romantici e, naturalmente, film horror.
Alcuni dei film horror più importanti di Hitchcock includono Gli uccelli (1963), Componi M per omicidio (1954) e Rebecca (1940). Come autore, i film di Hitchcock erano stilizzati in un modo che rendeva facile identificarlo come regista semplicemente guardandoli senza nemmeno saperlo in anticipo. Ha realizzato diversi film sui serial killer nel corso della sua carriera, incluso Il locatario (1927), Frenesia (1972) e L’ombra di un dubbio (1943). Uno dei suoi maggiori contributi ai generi horror e thriller è l’effetto del voyeurismo sullo schermo in molti dei suoi film. Hitchcock ha raggiunto questo obiettivo attraverso un lavoro di ripresa innovativo che coinvolge primi piani estremi e riprese POV che si trovano in tutto il suo più grande film horror, Psicopatico (1960).
Il film Psycho ha confermato perché il film di Alfred Hitchcock non dovrebbe mai essere rifatto
Ci sono stati remake moderni per quindici film di Hitchcock, ma nessuno è stato più ampiamente criticato di quello del 1998. Psicopatico. Con Vince Vaughn nel ruolo del famigerato Norman Bates, il Psicopatico il remake prevedeva un cast corale composto da Julianne Moore, Viggo Mortensen e William H. Macy sotto la direzione di Gus Van Sant (Buona volontà di caccia). Anche con un cast promettente e un regista esperto, il Psicopatico il remake si è rivelato un fallimento, ricevendo recensioni orribili sia dalla critica che dagli spettatori occasionali. Molti hanno definito il film una presa di denaro senz’anima che non ha aggiunto nulla alla storia originale, rendendolo uno sforzo inutile dato lo status d’élite dell’originale di Hitchcock.
Negli anni ’80, non molto tempo dopo la morte di Hitchcock, Psicopatico ha tentato di diventare un franchise horror a sé stante con tre sequel che hanno ottenuto il via libera e uno spin-off chiamato Bates Motel nel 1987. Anthony Perkins è tornato a recitare in ciascuno Psicopatico sequel come il suo caratteristico personaggio di Bates e ha anche diretto 1986 Psico III. Nonostante la continuità dell’eredità di Bates di Perkins tra i sequel, nessuno di loro poteva reggere il confronto con il classico di Hitchcock. La fine degli anni ’90 vide anche i rifacimenti di due altre grandi opere di Hitchcock, Posteriore Finestra E Rebeccache in definitiva erano ridondanti e inutili.
Perché Psycho del 1998 era così inutile
Il rischio intrinseco nel rifare o addirittura adattare uno qualsiasi dei film di Hitchcock è spesso troppo grande per il potenziale profitto di un aggiornamento di successo. Questo è stato il caso degli anni ’98 Psicopaticodi cui perfino il regista Gus Van Sant conosceva le vere intenzioni, affermandolo “È uno schema di marketing” e aggiungendo, “Perché mai uno studio rifa un film? Perché hanno questa piccola cosa di cui si sono dimenticati e che potrebbero mettere sul mercato e da cui guadagnare.” (attraverso /Film). Considerato che il 1998 Psicopatico il remake è stato quasi interamente una copiatura colpo per colpo Quella di Alfred Hitchcock originale, è evidente che gli studi cinematografici avrebbero potuto ottenere risultati migliori al botteghino se avessero invece ripubblicato il classico del 1960 nelle sale.