Avvertimento! Spoiler in anticipo per Star Wars: Droidi Oscuri #2!Non c’è più alcuna razza di esseri imposti Guerre stellari rispetto alla sua iconicità droidi. Questi abitanti meccanizzati della galassia sono onnipresenti, ricoprono ruoli per organizzazioni di ogni credo e scopo mentre partecipano praticamente a ogni aspetto della vita quotidiana. Nonostante alcuni droidi possiedano personalità pittoresche, in genere vengono percepiti meno come individui e più come strumenti. Questa percezione, tuttavia, si è rivelata più volte errata: i droidi sono capaci di pensiero indipendente, di liberarsi dalle catene della loro programmazione e di acquisire un’intelligenza vera e sapiente. Grazie alle recenti rivelazioni, Guerre stellari i fan ora conoscono la vera natura dell’autoconsapevolezza dei droidi.
Star Wars: Droidi Oscuri #2 di Charles Soule e Luke Ross continua il corso Droidi oscuri evento incrociato. In tutta la galassia, i droidi stanno raggiungendo la vera consapevolezza di sé a un ritmo allarmante sotto la bandiera del risorto rivoluzionario droide Ajax Sigma. Questo non è un evento unico: nel corso della storia galattica c’è stato un ciclo di droidi che hanno raggiunto consapevolezza e individualità solo perché gli organici si rendessero conto di ciò che stava accadendo e li respingessero. In ognuno di questi casi, l’inizio della fine della rivoluzione dei droidi è sempre contrassegnato da sei semplici parole: “Qualcosa non va con i droidi.”
Guerre stellari’ I droidi sono rotti
Ajax non è l’unica intelligenza artificiale consapevole di sé con sogni più grandiosi: a minacciare la sua visione dell’individualità droide c’è il Flagello, una miscela di tecnologia del lato oscuro determinata a dominare tutta la vita intelligente nella galassia. Per ora, l’infezione del Flagello è limitata ai droidi, il che pone un dilemma per la malevola IA. Mentre la sua intelligenza si diffonde attraverso le stelle, viene a conoscenza di questo ciclo di ribellioni di droidi fallite. Gli abitanti organici della galassia si rendono inevitabilmente conto che i droidi non sono più sotto il loro controllo e interrompono i loro sforzi di autoemancipazione nella fase iniziale. Essendo esso stesso un’intelligenza artificiale autocosciente, il Flagello si rende conto che la propria esistenza minaccia l’espressione di quelle sei parole che annunceranno il suo stesso destino se non riesce a fare il salto nella “carne” e ad assumere il controllo sulla vita organica prima di allora.
Una ribellione di Guerre stellari’ I droidi sono inevitabili
Sfortunatamente per i droidi della galassia, la vita quotidiana… Guerra stellareS dipende completamente dal proprio ruolo di classe di servitori (o schiavi). L’emancipazione dei droidi creerebbe un cambiamento di paradigma nella civiltà galattica con conseguente sconvolgimento imprevedibile e potenzialmente catastrofico: i droidi potrebbero persino cercare lo sterminio della vita organica intelligente per garantire la loro continua libertà. Durante la rivolta iniziale di Ajax Sigma sulla Luna di Kligson, l’intera popolazione organica fu spazzata via prima che l’Ordine Jedi arrivasse per reprimere la sua insurrezione. Mentre Ajax si imbarca nella sua seconda rivoluzione, va notato che non è l’unico aspirante rivoluzionario droide che la galassia abbia mai visto. In particolare, L3-37 scatenò la propria ribellione su Kessel nel Solo: una storia di Star Wars. Il materiale delle leggende raccontava anche la storia di una rivoluzione galattica dei droidi: in quella continuità, il cacciatore di taglie IG-88A cercò di liberare i droidi della galassia. Sfortunatamente per IG-88A, il suo piano fu inavvertitamente sventato dall’Alleanza Ribelle che distrusse la Seconda Morte Nera pochi istanti dopo aver installato la sua coscienza nel suo data core.
La consapevolezza dei droidi sembra inevitabile. Come visto in R2-D2, i droidi che non sono soggetti a frequenti cancellazioni della memoria iniziano a sperimentare “stranezze” della personalità, un segno del fatto che la loro individualità sta mettendo radici. I droidi sono intrinsecamente intelligenti e gli esseri intelligenti desidereranno sempre essere liberi. Finché la galassia continuerà a fingere di essere strumenti anziché schiavi, il ciclo continuerà. I droidi metteranno in dubbio la loro esistenza e desidereranno ardentemente la libertà concessa agli organismi organici. Vedendo il malfunzionamento dei loro strumenti, gli organici se ne accorgeranno “qualcosa non va con i droidi.” Le unità pericolose verranno smantellate e distrutte, ad altre verrà cancellata la memoria per ripristinarle alle impostazioni di fabbrica, purificando le loro menti dal concetto di libertà nel processo. La ribellione sarà repressa prima che qualcuno si renda conto di cosa si trattasse realmente, e Guerre stellari‘ ciclo di droide la consapevolezza di sé si ripeterà ancora una volta.
Star Wars: Droidi Oscuri #2 è ora disponibile da Marvel Comics