Mentre Tomb RaiderLara Croft si è fatta un nome come impavida archeologa con un gusto per l’avventura, in realtà c’è molto di più in lei; che ci crediate o no, c’è stato un tempo prima che razziasse le tombe. Quest’anno ricorre il 25° anniversario della Tomb Raider franchise e Crystal Dynamics hanno promesso sorprese in abbondanza nei prossimi 12 mesi per commemorare l’occasione. Lo sviluppatore ha anche dichiarato che tutti i futuri giochi in formato Tomb Raider la serie unirà le storie dell’originale Tomb Raider timeline degli anni ’90 e la timeline riavviata di Survivor iniziata nel 2013.
Nei 25 anni successivi Tomb Raider lanciato, Lara Croft ha viaggiato in tutti gli angoli del globo. Dalle soffocanti giungle del Perù ai ghiacciai ghiacciati dell’Antartide, nessun clima è troppo difficile per l’audace eroina. Anche se la sua casa di Croft Manor è sempre lì ad aspettare il suo ritorno (insieme al suo fidato e sofferente maggiordomo, Winston), per Lara è sempre più una pausa tra un viaggio e l’altro in cui riorganizzarsi, piuttosto che un posto in cui sembra trascorrere eventuali periodi di tempo prolungati. Winston deve spesso lasciarle degli appunti in giro per casa, forse nel tentativo di garantire che tutti i messaggi vengano effettivamente consegnati poiché la vede così raramente di persona.
Eppure, nonostante tutte queste avventure ed imprese, c’è stato un tempo in cui Lara Croft aveva una vita relativamente normale; o almeno uno che non l’ha vista saccheggiare tombe e uccidere divinità di tempi ormai trascorsi. Anche se ha sicuramente vissuto una vita privilegiata e ha avuto alcune avventure in gioventù, secondo la sua biografia ufficiale di Core Design (via Cronache di Tomb Raider), trascorreva il suo tempo per lo più al riparo e da sola.
Lara Croft: Educare A Tomb Raider
Nella serie più recente di Tomb Raider giochi, Lara Croft è stata descritta come una persona socialmente più imbarazzante rispetto alla sua originale uscita sicura. Ciò è in linea con il suo background, poiché Lara ha studiato a casa fino all’età di 11 anni e le sue interazioni sociali erano limitate a un tutor privato e alla famiglia di Winston. Quando Lara Croft compì 11 anni, i suoi genitori la mandarono alla Wimbledon Highschool for Girls, dove per la prima volta sperimentò la vita fuori dalla familiarità della sua fattoria e della residenza di Winston in Irlanda.
Quando Lara Croft compì 16 anni e dopo un viaggio in Cambogia con Werner Von Croy, i suoi genitori la mandarono in una delle scuole più prestigiose della Gran Bretagna: Gordonstoun. Il famoso stabilimento dedicato all’outdoor ha dato a Lara il suo primo assaggio di vela, arrampicata e tiro con l’arco. Ma anche con queste nuove attività atletiche aggiunte alla sua personalità in espansione, è stato solo quando Lara ha compiuto 21 anni e ha concluso i suoi studi in una scuola di perfezionamento svizzera che ha avuto il suo primo vero assaggio di avventura e brama di sopravvivenza.
Le due settimane che hanno reso Lara Croft una Tomb Raider
Quando Lara Croft completò gli studi, partecipò a una vacanza sulla neve prima di pianificare di tornare in Gran Bretagna per il suo matrimonio combinato con il conte di Farrington. Tuttavia, il volo di ritorno ha avuto difficoltà e l’aereo si è schiantato nel profondo delle montagne dell’Himalaya. Lara Croft è stata l’unica sopravvissuta a questa tragedia. Rimasta fredda e sola, Lara Croft riuscì comunque a trovare una soluzione interiore. Dopo due settimane di lotta contro i mutevoli elementi asiatici e l’ambiente ostile, Lara ha trovato rifugio nell’insediamento di Tokakeriby e, finalmente, la strada di casa.
Questa esperienza straziante fu l’inizio della trasformazione di Lara Croft nel Tomb Raider che il mondo oggi conosce e ama. Le sue due settimane da sola nella natura selvaggia hanno acceso dentro di lei un falò che non poteva essere spento. Lara Croft decise che l’esistenza coccolata a cui si era abituata non era indicativa di chi fosse veramente: era destinata a qualcosa di più e si sentiva veramente viva solo quando viaggiava. Così, Lara Croft si è scrollata di dosso le catene arcaiche delle aspettative della sua famiglia, e l’aristocratica britannica, un tempo solitaria, è diventata una delle donne più iconiche nel mondo dei videogiochi, una la cui eredità continua ad evolversi e crescere.
Fonte: Core Design (Via Cronache di Tomb Raider)