Mentre Filavandrel appare solo su a Gwent carta leader inserita Witcher 3: Caccia Selvaggia, questo elfo ha un interessante retroscena legato al suo primo incontro con Geralt. Sebbene Filavandrel sia una figura ricorrente in Lo strigo Spettacolo Netflix in cui il nobile elfico in realtà non appare Lo strigo giochi in più di una menzione. Filavandrel è presente come carta unità giocabile in Gwenttuttavia, ed è stato promosso a leader in seguito Ritorno a casa versione nel 2018.
Gwent è il gioco di carte collezionabili che esiste all’interno Lo strigo universo, basato sul gioco di carte presente nei romanzi di Andrzej Sapkowski, ed è giocabile al suo interno Lo stregone 3. All’interno di questo gioco di ruolo a turni, Filavandrel fa il suo debutto in Lo strigo franchise di gioco come leader: un potente tipo di carta che garantisce ai giocatori abilità speciali da utilizzare una volta per partita. Similmente al materiale originale, Filavandrel conduce Stregoneè entrata la fazione degli Scoia’tael Gwentil gruppo ribelle che lotta per la libertà dei non umani.
Filavandrel ha un retroscena interessante al suo interno Stregone materiale originale, che è in gran parte rappresentato fedelmente (con alcune eccezioni) in Netflix Lo strigo. Nel materiale originale, il suo nome completo è Filavandrel aén Fidháil delle Torri d’Argento, un elfo Aen Seidhe nato dall’influente famiglia Feleaorn delle Navi Bianche. Filavandrel prestò servizio come leader degli Elfi Liberi dal loro rifugio nelle Montagne Blu e in seguito continuò a lavorare al fianco di Francesca Findabair, Regina degli Elfi a Dol Blathanna. Per quanto riguarda la relazione di Filavandrel con Geralt, il Witcher e l’elfo si sono effettivamente incontrati decenni prima degli eventi di Lo strigo giochi, come raccontato nel racconto di Sapkowski intitolato Il confine del mondo all’interno del libro, L’ultimo desiderio.
Il witcher Geralt incontrò Filavandrel nella sua prima avventura con Dandelion
La carta di Filavandrel può essere trovata tramite ricompense casuali per aver battuto gli avversari, necessarie per completarla Stregone 3‘S Gwent missione: Collezionali tutti. In termini di narrativa, Geralt incontrò per la prima volta questo orgoglioso re degli elfi durante la sua prima avventura con Dandelion, decenni prima degli eventi principali dello spettacolo, dei libri e dei giochi. Il racconto racconta degli abitanti della regione della Bassa Posada che chiedono l’aiuto di Geralt per affrontare (ma non uccidere) un ‘diavolo‘ che ha tormentato la gente del posto rubando raccolti e facendo scherzi.
Come rappresentato in Netflix IL Stregone episodio, ‘Four Marks’, questo ‘diavolo‘ è in realtà il silvano Torque, che sta lavorando con gli Elfi Liberi per portare loro cibo e tecniche agricole. Geralt e Dandelion vengono catturati e incontrano Filavandrel, che governa i suoi elfi affamati nelle Montagne Blu dopo che sono stati cacciati da Lower Pasada dagli umani. Queste creature orgogliose preferirebbero morire di fame piuttosto che vivere sottomesse sotto e tra gli umani. Filavandrel si è guadagnato l’epiteto di “ai confini del mondo” a causa del suo status prolungato di esule.
Il personaggio del libro di Filavandrel è simile a Lo strigo mostra nel suo primo incontro con Geralt, mentre ordina la morte di Geralt e Dandelion/Jaskier. In entrambe le versioni della scena, Torque difende lo strigo e Filavandrel decide di liberare i due. Tuttavia, il libro differisce in quanto Filavandrel libera l’adorabile duo solo dopo l’apparizione di una divinità elfica, Dana Meadbh o “Regina dei Campi”, che comunica telepaticamente con il re degli elfi. È anche durante questa prima avventura con il Witcher che Dandelion riceve il suo liuto, donato da Toruviel aep Sihiel, uno dei principali personaggi elfi del primo Stregone gioco.
Gwent funge da dispositivo di narrazione e da divertente gioco di carte, come l’avventura solista indipendente, Spacca tronoimposta Stregone 3esplorando il continente prima delle avventure di Geralt nei giochi. Non del tutto dissimile, GwentL’inclusione di personaggi come Filavandrel consente l’esplorazione della narrativa più ampia del Lo stregone 3. Le linee vocali di Filavandrel si riferiscono alla posizione degli elfi in esilio sulle Montagne Blu, a cui non è rimasto altro che il loro orgoglio.